


Parabiago
Omicidio Ravasio, la “mantide” di Parabiago si difende: “Perseguitata per la mia fede, non sono un mostro”

Parabiago
“Adilma faceva le macumbe per far venire un tumore a Ravasio”. In aula i riti della “mantide” di Parabiago

Davanti alla Corte d’Assise di Busto Arsizio le dichiarazioni di Fabio Lavezzo, compagno di una delle figlie della “mantide”, che avrebbe dovuto dare il via al piano omicidiario fingendo un’inversione di marcia con il suo furgone
Oliva e Piazza hanno ripercorso in aula il giorno del delitto, ricostruendo il proprio ruolo e facendo ancora una volta luce su quello della “mantide”
La vedova nera brasiliana sempre più nei guai con le nuove dichiarazioni spontanee da parte del barista Massimo Ferretti: “Prima ha cercato un sicario e poi ha pianificato l’investimento”
Non sarà sottoposto a perizia psichiatrica, invece, almeno per il momento, Igor Benedito, il figlio di Adilma Carneiro Pereira al volante dell’auto che ha ucciso Ravasio
Sentita per cinque ore dal pubblico ministero Ciro Caramore, la “mantide” ha respinto ogni addebito e si è detta convinta che ad avvelenare Michele Della Malva sia stato Maurizio Massé
Il Gip ha confermato la misura cautelare in carcere per l’ex cognato della vittima ma ha anche respinto la competenza territoriale di Busto
Massè, sentito dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio dopo il fermo dei giorni scorsi, ha negato di essersi trovato nell’abitazione di Michele Della Malva la sera del decesso
Massé era stato arrestato nel 2012, insieme al fratello del boss della ‘ndrangheta Pepé Flachi, per tentata estorsione con l’aggravante dell’ utilizzazione del “metodo mafioso”
Alla 49enne brasiliana, già a processo con altri per l’omicidio di Fabio Ravasio, gli inquirenti ora contestano un secondo omicidio insieme ad un complice. Sullo sfondo anche la morte del primo marito in Brasile
Colpo di scena nella vicenda della brasiliana a processo per l’uccisione dell’ultimo compagno Fabio Ravasio. Insieme ad un altro amante avrebbe avuto un ruolo nella morte del secondo marito avvenuta nel 2011
Ferretti ha letto in aula una lettera scritta in carcere e indirizzata ai genitori di Ravasio, ai quali ha chiesto scusa e la possibilità di un futuro incontro
Ammessa la costituzione di parte civile del cugino di Fabio Ravasio, destinatario secondo quanto riferito dalla difesa di un gesto percepito come minaccioso da parte di uno degli imputati, Igor Benedito
Undici accordi attivi, nuovi interventi in arrivo. Un progetto cresciuto negli anni con un forte significato sociale visto che i cittadini di Legnano sono protagonisti nella cura degli spazi pubblici