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Giunta Fratus: «2018 impegnativo per investimenti e progettazione»

Tra gli obiettivi del 2019 della giunta guidata dal sindaco Fratus l'illuminazione pubblica, la Fondazione Palio e la Fondazione Cultura

«Un anno impegnativo, sia in termini di investimenti, sia per la progettazione degli anni successivi»: così il sindaco Gianbattista Fratus riassume l'anno che fra pochi giorni Legnano si lascerà alle spalle, il primo che la sua giunta ha passato interamente al timone della città.

IL BILANCIO DEL 2018 DELLA GIUNTA FRATUS

Come per tutti, anche per Palazzo Malinverni gli ultimi giorni dell'anno sono sinonimo di bilanci, al netto della soddisfazione per il "Magico Natale", che ha «portato molta gente in città, unendo la parte ludica a quella culturale, così come hanno fatto alcune importanti mostre come quella dedicata a Corto Maltese e quella di Floriano Bodini».
«Molti progetti studiati e messi a bando quest’anno – ha spiegato il primo cittadino tirando le fila dei 12 mesi prossimi ad essere "archiviati" – verranno realizzati il prossimo anno. Siamo partiti dalla ristrutturazione della piastra di Piazza San Magno, un lavoro poco appariscente ma molto importante, e andremo avanti a progettare la riqualificazione della ZTL. Andremo a gara per l'assegnazione dei lavori relativi all'ex Tribunale e speriamo che il prossimo anno in questo periodo si possa inaugurare anche la nuova sede degli uffici. Si è concluso il bando per la ricerca del professionista che dovrà progettare la nuova biblioteca: nel 2019 ci sarà la progettazione vera e propria e chissà per fine anno non si possano iniziare i lavori. Abbiamo anche lavorato molto riguardo alle società partecipate».  

LAVORI PUBBLICI – Progetti, quelli ricordati dal primo cittadino, ai quali si aggiungono «interventi a 360° gradi per scuole, strade, verde, sociale, sport e cultura. I numeri sono importanti – ha chiarito Laura Venturini, assessore alle opere pubbliche –: 9,1 milioni di euro di lavori eseguiti e in corso e 14,3 milioni di euro per progetti eseguiti e in corso». Tanto per fare qualche esempio, oltre ai cantieri che hanno interessato strade e marciapiedi di diverse zone della Città del Carroccio, il nuovo auditorium delle scuole Bonvesin, i lavori alle palestre delle scuole Tosi e Don Milani, i nuovi spogliatoi al campo di via dell'Amicizia e gli interventi al Castello, oltre alla villa di via Pasubio sottratta alla criminalità organizzata ed adibita a funzioni di carattere sociale.

SICUREZZA – Lotta allo spaccio e al degrado: questo il leit motiv degli ultimi 12 mesi per l'assessore alla sicurezza e Polizia Locale Maira Cacucci. Con le aree "osservate speciali" che dalle 15 di inizio anno sono passate a quattro dopo la "bonifica" di 11 immobili e 4.800 ore di attività per il "neonato" Nucleo Falchi del Comando di corso Magenta (Seguirà specifico servizio sull'argomento)

HOUSING SOCIALE ED INTEGRATION MACHINE – Housing sociale e Integration Machine: questi i due progetti cardine del 2018 dell'assessorato ai servizi sociali. «Per l'housing sociale – le parole di Ilaria Ceroni – siamo passati da un sistema di convenzione ad un sistema di accreditamento, riordinando la situazione abitativa con eccellenti risultati, come era tra gli obiettivi insieme all'aspetto dei costi. Per quanto riguarda Integration Machine, stiamo studiando un'ipotesi gestionale per la ex Accorsi con nuove forme di housing e di integrazione che diano corpo ad una vision ben chiara per la struttura».

FRANCO TOSI ED EX MANIFATTURA – Linea chiara che mette tutti d'accordo quella da seguire per l'area della storica fabbrica di Piazza Monumento: cercare con tutti i mezzi di preservarne la vocazione industriale. «Dal Ministero è arrivata una sorpresa non da poco – ha evidenziato l'assessore alla partita Gianluca Alpoggio –: il bando che si chiude oggi con ogni probabilità andrà a vuoto e si aprirà la possibilità di portare avanti una trattativa privata. Ad oggi l'area per una media percentuale è ancora attiva, se l'attività industriale dovesse andare via da Legnano, si aprirebbero diverse problematiche».
Per la ex Manifattura, invece, l'aspetto su cui lavorare è quello legato ai vincoli previsti dalla variante PGT: «Cercheremo di sviscerare il problema relativo a questi vincoli – ha sottolineato Alpoggio –, che ad oggi non esistono: quella scheda di PGT è inutile e ferma la rigenerazione urbana dell'area».

CULTURA – Per la cultura il 2018 ha segnato l'inizio del post Ma.Ga. e della nuova gestione del Teatro Tirinnanzi. «Abbiamo iniziato il nostro lavoro in autonomia – ha commentato l'assessore alla partita Franco Colombo –: ne siamo felici e si vedono i risultati. Risultati che soddisfano le nostre ambizioni: i primi spettacoli hanno avuto il successo che auspicavamo e anche con le mostre abbiamo ottenuto un grande successo. É questo il livello a cui puntiamo»,

CIMITERO – Si avvia alla chiusura anche il "capitolo" relativo ai lavori al Cimitero Monumentale, per i quali Palazzo Malinverni è entrato in contenzioso con la società appaltatrice. «Oggi la situazione è in via di risoluzione – ha precisato l'assessore Letterio Munafò –: abbiamo bloccato le cauzioni che la ditta aveva dato e procederemo nel più breve tempo possibile a terminare i lavori e poi al collaudo».

I PROGETTI PER IL 2019

La fine dell'anno, come sempre, è anche il momento per iniziare a pensare al prossimo anno. E la giunta "targata" Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia ha chiaro il primo nodo da fare al fazzoletto: «L'impegno dominante per il 2019 sarà l'illuminazione pubblica – ha sottolineato Fratus –. Lavoreremo per individuare il soggetto con cui progettare e realizzare questo intervento e mi auguro che nel 2019 si possa partire con il rinnovo dell’impianto».
Soggetto che, nei desiderata dell'amministrazione, potrebbe essere Amga: «Abbiamo realizzato uno studio tecnico e consegnato la documentazione necessaria ad Amga – ha spiegato il vicesindaco Maurizio Cozzi –, chiedendo al consiglio di amministrazione di verificare se sia una strada percorribile e se possa rappresentare un valore aggiunto per la società. Non è un’imposizione, ma vogliamo una risposta chiara, precisa ed oggettiva sui dati».

Poi la riorganizzazione degli uffici e del personale, partita durante il breve mandato da direttore per lo sviluppo organizzativo di Enrico Peruzzi e destinata a concludersi a gennaio, all'indomani dell'insediamento del suo "successore" Enrico Barbarese.

E le due nuove fondazioni di cui si parla da mesi: la Fondazione Cultura e la Fondazione Palio. «Abbiamo lavorato e stiamo continuando a lavorare alla Fondazione Palio – ha chiarito il sindaco –: aspettiamo una risposta dalle Contrade ma non dovrebbero esserci problemi e nei primi mesi del 2019 procederemo con la costituzione. Anche alla Fondazione Cultura spero si possa arrivare nei primi mesi del prossimo anno: ci abbiamo lavorato un intero anno e si tratta di un'operazione molto importante, che sarà di supporto all'assessorato alla cultura. Vogliamo puntare ad essere una città attrattiva dal punto di vista culturale».

Infine, ci sarà spazio anche per nuovi interventi di ristrutturazione al Castello Visconteo e alle facciate di Palazzo Leone da Perego.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Dicembre 2018
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