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Striscione e letame contro la sede ANPI per il 25 aprile, la condanna di Legnano: “Gesto vergognoso e ignobile”

Dalla piazza che ha celebrato il 79° anniversario della Liberazione è arrivata una ferma condanna per l'attacco subito da ANPI Legnano

Indagini in corso per l’attacco subito nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 aprile dalla sede ANPI di Legnano, oltraggiata con l’affissione di uno striscione che fa il verso alle gesta del ragionier Ugo Fantozzi di Paolo Villaggio (“La Resistenza è una c….a pazzesca”) – di cui la Polizia di Stato non ha trovato traccia durante i controlli notturni – e con un sacco di letame depositato proprio davanti alle vetrine di via Ciro Menotti.

Striscione e letame contro la sede ANPI di Legnano per il 25 aprile

Intanto, però, dalla piazza che ha celebrato il 79° anniversario della Liberazione è arrivata una ferma condanna per il gesto, che ha peraltro un precedente in uno striscione affisso lo scorso anno, sempre nella notte del 25 aprile. «C’è qualcuno che pensa di guadagnare un posto al sole, un po’ di visibilità, facendo gesti che ritiene eclatanti – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Radice aprendo la cerimonia ufficiale in piazza San Magno -, che creano sicuramente anche una certa preoccupazione e indignazione, ma non ha capito – e mi riferisco a quello che è successo anche stanotte davanti alla sede dell’ANPI, di essere solo un pupazzo, una marionetta mossa da qualcuno che sta più in alto, e che come le marionette ha la testa piena nemmeno di quel letame che hanno buttato davanti alla sede dell’ANPI ieri sera, ma di segatura».

Dura condanna anche da Mario Principe, segretario generale della CGIL Ticino Olona e componente del direttivo della sezione ANPI “Mauro Venegoni” di Legnano, che ha parlato di «gesto vergognoso e ignobile che ha visto la sede di Legnano dell’ANPI imbrattata». «Chi attacca l’ANPI – ha ribadito Principe nel suo intervento – offende la memoria di chi ha pagato anche con la propria vita o con quella dei propri figli per liberare il nostro Paese dalla dittatura nazifascista. Lo dico con forza: in questa terra non c’è e non ci sarà spazio per i nemici dei valori democratici e antifascisti della Costituzione».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Aprile 2024
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