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Cimitero Monumentale: inadempimenti nei lavori, il comune rescinde il contratto

Tra le inadempienze «il mancato collaudo di un ascensore che, di fatto, condiziona la funzionalità delle opere realizzate»

In copertina, una foto del cantiere di marzo 2017


Ritardi, difformità esecutive, mancata consegna di certificazioni, violazioni: tutto questo ha fatto finire sul "banco degli imputati" l'impresa alla quale erano stati appaltati i lavori di riqualificazione del Cimitero Monumentale. E Palazzo Malinverni alla fine ha emesso il suo verdetto: la risoluzione del contratto, possibile prodromo di una richiesta di risarcimento del danno.

I lavori al cimitero di corso Magenta erano iniziati nel 2016, dopo che l'iter burocratico, iniziato nel 2015, aveva portato grazie alla gara d'appalto all'aggiudicazione del cantiere per un importo di 1.804.572,82, salito a 1.942.549,35 dopo l'approvazione nel 2017 di due varianti. 

L'impresa, però, «è incorsa in gravi inadempimenti contrattuali derivanti dal mancato rispetto del termine di ultimazione dei lavori – come si legge nella determina che sancisce la risoluzione del contratto –, da difformità esecutive, dalla mancata consegna – in forma valida e conforme alle norme di legge – delle certificazioni relative agli impianti elettrici e idrici, da ripetute violazioni in materia di subappalti e subcontratti nonché degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari». Inadempienze contrattuali che «sono causa di grave danno per l’amministrazione comunale – continua la determina – in conseguenza del mancato collaudo di un ascensore che, di fatto, condiziona la funzionalità delle opere realizzate e determina il mancato rispetto delle norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche all’interno degli spazi cimiteriali, vanificando una delle finalità principali del procedimento».

Così Palazzo Malinverni, prima con una delibera di giunta e poi con la determina di lunedì 26 novembre a firma del responsabile dell'ufficio opere pubbliche Edoardo Maria Zanotta, ha deciso di risolvere il rapporto contrattuale con l'impresa «per grave inadempimento alle obbligazioni di contratto»: il completamento delle opere e degli impianti sarà affidato in danno all'appaltatore inadempiente.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Novembre 2018
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