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Cerro Maggiore, al via il restauro dell’edicola votiva di San Giovanni Battista

Installati i ponteggi per il restauro dell'edicola votiva di San Giovanni Battista a Cerro Maggiore. I lavori dovrebbero terminare per la metà di giugno

restauro dipinto san giovanni battista cerro maggiore

Al via i lavori per il restauro dell’edicola votiva di San Giovanni Battista a Cerro Maggiore. Dopo il via libera della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, che ad inizio marzo aveva effettuato un sopralluogo in paese e concesso il nulla osta al progetto, e quello del comune, grazie all’iniziativa promossa dal Comitato Rinascimento Cerrese il 15 aprile è stato installato il ponteggio per i lavori sul retro del dipinto e il 21 quello per gli interventi previsti per il lato anteriore.

Tutto era iniziato con una raccolta fondi avviata a fine novembre, che in pochi mesi ha permesso al comitato di arrivare alla cifra minima prefissata di 15mila euro e dare così il via alla fase operativa del progetto. La conclusione dei lavori, salvo imprevisti, è prevista per la metà di giugno: data che permetterebbe al comitato di centrare l’obiettivo messo nel mirino fin da quando ha mosso i primi passi, ovvero il completamento del recupero per la festività di San Giovanni Battista del prossimo 24 giugno.

Il cantiere prevede il rifacimento del tetto sopra l’edicola votiva con la sostituzione delle travi e della carpenteria in legno,  la sostituzione delle tegole danneggiate, il rifacimento della gronda, il tamponamento in legno degli spazi tra dipinto e tetto, l’installazione di lastre di alluminio sottocoppo per eliminare le infiltrazioni di acqua, il ripristino dei muri ammalorati dell’edicola e il risanamento degli intonaci con trattamenti adeguati per ridurre il tasso di umidità e il restauro completo del dipinto da parte di personale abilitato al restauro di opere d’arte.

restauro dipinto san giovanni battista cerro maggiore

Intanto si continua a lavorare per «la realizzazione di un libro che, oltre a contenere un back-stage dei lavori di recupero ed elencare i nomi di tutti i donatori, riporterà un censimento di tutte le edicole votive del territorio con fotografie e commento storico-culturale – spiegano dal comitato -: un’opera che resterà nella storia della nostra comunità. C’è ancora tempo per donare e per entrare nell’elenco dei donatori sul libro, chi vuole esserci e contribuire può farlo sia a mezzo bonifico bancario che a mezzo piattaforma crowfunding. Ringraziamo tutti i cittadini, le aziende industriali e commerciali che hanno creduto nel progetto, le imprese che hanno messo a disposizione mezzi, materiali e mano d’opera a prezzo di costo o in maniera gratuita».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Aprile 2021
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