Anche nell'anno che sta per concludersi il Comune di Vanzago ha rafforzato la collaborazione con la Caritas parrocchiale che si occupa di sostenere chi ha più bisogno con l’erogazione delle borse della spesa.

Ogni borsa della spesa contiene – a seconda delle esigenze – olio, pasta, riso, pelati, carne in scatola o tonno, farina, latte, legumi, zucchero e, in sempre più casi, pannoloni e omogeneizzati per bambini e la Caritas gestisce questo progetto da anni contando sul sostegno di tutta la comunità di Vanzago che in varie occasioni dona cibo e risorse economiche per i più deboli e anche dal banco alimentare.

A metà novembre, nell’incontro periodico tra Caritas e Responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Vanzago, si è potuto accertare che l’evoluzione dei beneficiari nel corso degli anni va dalle 26 famiglie del 2011, alle 48 del 2012, sino a giungere alle 56 nel 2013 (con altre 24 famiglie aiutate almeno una volta, per un totale di 80), 55 nel 2014 a cui si aggiungono le altre 36 famiglie che ne hanno beneficiato per un periodo limitato, arrivando ad un totale di 91 famiglie, 46 nel 2016 a cui si aggiungono 11 famiglie che ne hanno beneficiato saltuariamente e le 51 famiglie nel corso del 2017. In 6 anni, quindi, il numero di famiglie e di cittadini sostenuti sono raddoppiati, dato che testimonia la crescita di bisogno causato dalla crisi economica e la capacità sempre crescente di intercettare questo bisogno da parte della rete di welfare locale e di comunità presente a Vanzago.

Per contribuire a sostenere il progetto, l’Amministrazione Comunale ha scelto di erogare un contributo pari a € 9.046,75 necessari per poter distribuire simbolicamente oltre 300 borse della spesa, del valore medio di € 30 ciascuna. L’importo del contributo a partire dal 2013 è ormai cresciuto fino a 9mila euro, commisurato con la crescita del bisogno, delle famiglie aiutate e delle borse della spesa erogate. L’azione del Comune è solo un parte del tanto che i volontari della Caritas fanno ogni giorno per i bisognosi della nostra comunità: a loro va tributato un ringraziamento straordinario perché la loro opera rappresenta una robusta rete di protezione per i più deboli.