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Natura protagonista del mese delle Oasi Wwf. A Vanzago la liberazione degli animali curati

Le attività educative e di recupero della fauna costituiscono una chiave di queste Oasi, la cui gestione non sarebbe possibile senza l’intervento di molti volontari

oasi wwf di vanzago

Dalla storica oasi del Lago di Burano, in Toscana, alle Saline di Trapani, passando per i boschi della Valtrigona in Trentino all’Area Marina Protetta di Miramare a Trieste. Sono solo alcuni dei luoghi di difesa e promozione del valore natura in cui scoprire la storia di specie simbolo come la lontra, il cervo sardo e l’orso bruno marsicano, salvate grazie allo sforzo collettivo attivato dal WWF oltre 50 anni fa. Proprio da qui nascono le Oasi WWF, aree naturali protette che consentono alle persone di scoprire la bellezza della natura. Le attività educative e di recupero della fauna costituiscono una chiave di queste Oasi, la cui gestione non sarebbe possibile senza l’intervento di molti volontari. (foto di archivio)

Saranno diverse le regioni protagoniste nel mese delle Oasi: Emilia-Romagna, Toscana, Sicilia, Abruzzo, Campania, Sardegna e Lombardia. Dal 25 aprile al 26 maggio sono in programma più di 100 eventi e appuntamenti in tutta Italia, con cinque weekend di aperture speciali delle Oasi WWF per immergersi nella natura.

In particolare giovedì 25 aprile, all’Oasi di Vanzago (Milano), si potrà assistere alla liberazione di uccelli curati dal CRAS, il Centro Recupero Animali Selvatici situato all’interno dell’Oasi. L’Oasi Le Bine, in provincia di Mantova, organizzerà una giornata dedicata al bioblitz, dove i partecipanti saranno “ricercatori per un giorno”, monitorando le farfalle diurne e inanellando gli uccelli. Passeggiate serali sensoriali saranno il fulcro dell’esperienza all’Oasi Le Foppe di Trezzo d’Adda e all’Oasi Municipio e Fontanile di San Giuliano Milanese, con l’obiettivo di scoprire i suoni della natura.

Nel corso di questo mese speciale il WWF lancerà inoltre una raccolta fondi straordinaria per proteggere una specie unica nel mondo, l’orso bruno marsicano, di cui rimangono appena 50-60 individui nel centro Italia.

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Pubblicato il 16 Aprile 2024
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