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Nitrati nell’Olona sotto controllo: il Rapporto Arpa 2024 conferma dati positivi

Il monitoraggio ambientale, ufficializzato oggi giovedì 23 ottobre, è stato condotto in tutta la Lombardia da Arpa Lombardia ed evidenzia dati rassicuranti anche per fiumi, laghi e falde. L'Olona gode di buona salute

fiume olona

Buone notizie per la qualità delle acque nell’Olona: secondo il Rapporto Arpa 2024, le concentrazioni medie di nitrati nel corso d’acqua si mantengono tra i 10 e i 25 mg/l. Il monitoraggio ambientale, ufficializzato oggi giovedì 23 ottobre, è stato condotto in tutta la Lombardia ed evidenzia dati rassicuranti anche per fiumi, laghi e falde. «Il documento, redatto nell’ambito della Direttiva Nitrati (91/676/CEE), raccoglie i risultati di un’attività di monitoraggio capillare su 161 punti nei corsi d’acqua – spiegano gli esperti di Arpa – e 200 punti nelle acque sotterranee, con frequenze rispettivamente trimestrali e semestrali. L’attività di monitoraggio ambientale è inquadrata nel più ampio Programma d’Azione Nitrati di Regione Lombardia, che prevede oltre al monitoraggio della acque, anche quello dei suoli e dei sistemi agricoli».

La “salute”dell’acque in dati

I dati del 2024 mostrano che la stragrande maggioranza dei campioni analizzati nei corsi d’acqua presenta concentrazioni medie di nitrati ben al di sotto dei 50 mg/l (milligrammi per litro). Solo il 2,5 per cento supera la soglia dei 50 mg/l, mentre oltre l’83 per cento si colloca in fasce di concentrazione inferiori a 25 mg/l, segno di una buona qualità complessiva. Per quanto riguarda l’Olona, i valori medi delle concentrazioni di nitrati nel corso d’acqua sono essendo compresi tra 10 e 25 mg/l  sono positivo, quindi, da “pallino verde”. Come precisano gli esperti «I singoli valori aumentano progressivamente da monte verso valle, come in ogni bacino lombardo, perché le stazioni di valle raccolgono le pressioni gravanti sull’intero bacino».  Nel complessivo anche le acque sotterranee mostrano un quadro positivo. Il 61 per cento dei pozzi e piezometri analizzati presenta valori inferiori a 25 mg/l, e solo una minima parte supera i limiti normativi. Da segnalare che i valori di nitrati nelle acque diventano preoccupanti quando superano i 50 mg/l, che è il limite di legge stabilito sia dalla normativa italiana (D.Lgs. 152/2006 e D.Lgs. 30/2009 per le acque sotterranee) sia dalla Direttiva Nitrati dell’Unione Europea (91/676/CEE).

Il Rapporto Arpa 2024

Il documento è stato pubblicato da Arpa Lombardia come parte del Programma d’Azione Nitrati promosso dalla Regione. I risultati del 2024 saranno integrati nella valutazione del quadriennio 2024-2027, che, come previsto dalle Linee guida della Direzione Generale Ambiente della Commissione europea,  permetterà un confronto coerente su scala temporale con i periodi precedenti (2020-2023 e 2016-2019) per tracciare l’evoluzione dei nitrati nelle acque lombarde. Il rapporto include anche grafici e tabelle conformi alle linee guida europee, offrendo uno strumento prezioso per enti pubblici, agricoltori e cittadini. Clicca qui per consultare i documenti del monitoraggio

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Ottobre 2025
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