“La Resistenza è una c…..a pazzesca”. Uno striscione che fa il verso alle gesta del ragionier Ugo Fantozzi di Paolo Villaggio torna ad oltraggiare la sede ANPI di via Ciro Menotti a Legnano nella notte del 25 aprile, come era già successo un anno fa. Questa volta, però, insieme alle offese, davanti alla sede della sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Partigiani è stato “scaricato” anche un sacco di letame.

«Non è la prima volta che succede – commenta Primo Minelli, già presidente di ANPI Legnano ed oggi presidente provinciale dell’associazione -. È una provocazione, ma è anche un messaggio politico: c’è una parte politica che non si riconosce nei valori di Libertà del 25 aprile e aspetta la Festa della Liberazione per mettere in campo questi gesti».

Legnano, intanto, si appresta a celebrare il 79° anniversario della Liberazione. Le celebrazioni prenderanno il via alle 10 con la deposizione della corona al Monumento ai partigiani di largo Tosi. Alle 10.30, poi, la cerimonia ufficiale in piazza San Magno. Al termine il corteo sfilerà verso il cimitero di corso Magenta, dove ci sarà la deposizione delle corone alla cappella dei caduti della seconda guerra mondiale e al Campo Partigiani e la benedizione delle tombe. Alle 16, infine, il concerto del Corpo bandistico legnanese all’oratorio dei SS. Magi.

Sempre a Legnano, il centro Pertini – Il Salice ha organizzato una tre giorni di festa con il concertone del 25 aprile: gruppo di punta i Punkreas.