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Parabiago piange “Pippo” Nebuloni, “Presidente di sempre” del gruppo ciclistico Libero Ferrario

Per oltre mezzo secolo ha messo a disposizione le sue competenze per le associazioni sportive cittadine. Le esequie si terranno oggi alle ore 14 nella chiesa prepositurale di piazza Maggiolini

Giuseppe Ferrario

Il Gruppo Ciclistico Libero Ferrario comunica con grande dispiacere che questa mattina (30 dicembre)
all’alba si è spento all’età di 89 anni, Giuseppe Nebuloni, detto “Pippo”. Era nato a Parabiago il 7 luglio 1933.

«Parabiago perde così uno dei suoi più conosciuti alfieri – è il commento della società sportiva – in quanto l’amato “Pippo” per oltre mezzo secolo ha messo a disposizione le sue competenze per le associazioni sportive cittadine – presso le quali ha sempre ricoperto cariche di vertice – dedite alla pratica del rugby, del calcio e del ciclismo».

La passione per lo sport ha iniziato a scorrere nelle sue vene ancor prima quando da ventenne si era cimentato in competizioni motociclistiche dove aveva dato prova di coraggio, in modo particolare in un’epica Milano-Taranto portata a termine nonostante imprevisti, cadute ed altre traversie.

Al Gruppo Ciclistico Libero Ferrario si avvicinò  nel 1977, lasciando presto intuire che sarebbe diventato un grande protagonista del sodalizio sportivo. «Pippo, infatti – ricorda il gruppo – si impegnò con grande diligenza per conseguire quell’abilitazione che gli avrebbe consentito fino alla veneranda età di 75 anni di dirigere oltre 150 corse ciclistiche riservate a svariate categorie. Nel 1995, dopo aver per anni ricoperto la carica di vicepresidente, venne eletto presidente del Gruppo Ciclistico Libero Ferrario: una scelta felicissima, visto e considerato che “Pippo” ha onorato il prestigioso incarico per venticinque anni. Mai nella gloriosa storia di questa società sportiva, non molto lontana dal celebrare il secolo di vita, un presidente aveva dato prova di tanta longevità. Una longevità il cui segreto è unicamente da ricercare nella passione di “Pippo” per uno sport in cui Parabiago brilla grazie a tre concittadini che hanno indossato la maglia iridata. Benché affaticato dagli anni, il “Presidente di sempre” si presentò alle premiazioni dell’ultima “Targa Libero Ferrario”, competizione ciclistica disputatasi nello scorso mese di settembre, dando ancora una volta prova del grande amore che ha sempre riservato a questa manifestazione. Dire che egli lascerà un grande vuoto nel G.C. Libero Ferrario è superfluo. Un vuoto amplificato dal rammarico di non poter condividere con “Pippo” i festeggiamenti che la Città di Parabiago riserverà nel 2023, ossia a cento anni esatti dalla vittoria mondiale di Zurigo, al suo campionissimo Libero Ferrario. Ma con po’ di fantasia c’è da credere che i due si daranno la mano lassù. Il Gruppo Ciclistico Libero Ferrario è vicino, in questo doloroso momento, alla moglie Luigia, ai figli Alberto e Raffaella, al genero Paolo e alle nipoti». Le esequie si terranno oggi alle ore 14 nella chiesa prepositurale di piazza Maggiolini.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Dicembre 2022
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