Attualmente la Lombardia conta 7.535 malati di cui 7.335 si trovano in isolamento domiciliare e 117 sono ricoverati negli ospedali. All’aria aperta e in sicurezza si potrà evitare di indossare la mascherina
La nuova ordinanza Covid-19, che sarà incentrata sull’utilizzo della mascherina, verrà firmata dal presidente Attilio Fontana dopo la pubblicazione del Dpcm che detterà i nuovi provvedimenti a livello nazionale.
Scende a 94, il numero relativo ai nuovi contagi in Lombardia, di questi 27 sono stati individuati attraverso i test sierologici e 22 risultano ‘debolmente positivi’.
Lodi, Pavia e Sondrio sono “covid free” e Varese, con un solo ammalato, è molto vicino alla liberazione dal virus
L’Albergo del Nonno di Parabiago, dopo la situazione drammatica vissuta nei mesi passati, nei giorni scorsi è finalmente risultata Covid free
E’ in continuo calo il dato dei ricoveri nei reparti degli ospedali lombardi che attualmente ospitano 173 pazienti
I parchetti pubblici a San Vittore Olona, su scelta del Comune, non sono ancora stati riaperti. Una decisione non condivisa dall’opposizione. Il sindaco Rossi, però, ha annunciato che le aree pubbliche saranno riaperte a giorni
La distanza tra un alunno e l’altro potrebbe essere calcolata da bocca a bocca, non dagli eventuali movimenti. La mascherina indossata solo se ci si muove nella classe
Anche l’ultimo cittadino di Dairago positivo al Covid-19 è risultato negativo al tampone di controllo, portando a 18 il totale dei guariti in paese
Sono 71 i nuovi casi di contagio da Covid-19 in Lombardia, Di questi ben 10 sono nella provincia di Milano
A bussare alla porta dell’ufficio protocollo del Comune sono state 12 imprese e 13 privati. Tutte le domande, in questo momento, sono ancora in fase di istruttoria.
In quest’ultima settimana l’Ats non ha segnalato alcun nuovo contagio a Nerviano. In questi giorni, altri quattro nervianesi, dopo l’esito del secondo tampone negativo, risultano definitivamente guariti.
Tante le adesioni all'iniziativa dell'associazione In cammino. Le “Marce Locali per Gaza” sono nate per rispondere a un bisogno diffuso di “fare qualcosa” per reagire all’orrore che vediamo quotidianamente. Anche la Via Francisca del Lucomagno aderisce all'iniziativa
