
Castellanza
Ambito Valle Olona, contributi dai Comuni per attivare i centri estivi
L’abbattimento della retta verrà quantificato non appena sarà definita la quota parte dei contributi destinati alle amministrazioni comunali
L’abbattimento della retta verrà quantificato non appena sarà definita la quota parte dei contributi destinati alle amministrazioni comunali
Il numero dei giovani che potranno frequentare i centri estivi dipenderà in maniera assoluta da quello di chi dovrà assisterli e gli adulti, dai 18 ai 60 anni, mancano in tutte le parrocchie
Fino al 31 luglio si riaprono i centri estivi che a causa dell’emergenza COVID-19 sono stati rimodulati per ottemperare alle normative emanate da Governo e Regione Lombardia
Regione Lombardia, insieme ad ANCI e alla Prefettura, ha stilato le linee guida per la ripartenza dei centri estivi a partire dal prossimo 15 giugno
Lo ha annunciato la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti in un post su Facebook.
Le proposte per i centri estivi verranno inviate prima a chi ha risposto al sondaggio dell’amministrazione e poi estese al resto della cittadinanza
Circa l’80 per cento delle famiglie che hanno risposto al questionario on line promosso dal Comune si è espresso a favore dell’organizzazione dei centri. A breve informazioni dettagliate
Le date sono ancora in via di definizione, ma il centro estivo a Villa Cortese dovrebbe partire il 17 giugno e rimanere attivo fino al 1° agosto
Le preiscrizioni per i centri estivi dovranno essere inviate entro le 12 di venerdì 5 giugno all’indirizzo sport.cultura@comune.parabiago.mi.it
Per la progettazione dei centri estivi a Cerro Maggiore e Cantalupo il Comune ha invitato i genitori di bambini e ragazzi a compilare dei questionari online
Già dallo scorso anno i due Comuni hanno dato vita ad un unico centro estivo. Canegrate pensa anche ad altri centri e per questo lancia un sondaggio
Rescaldina ha deciso di attivare il centro estivo dal 15 giugno al 31 luglio, con un numero chiuso di iscrizioni e tariffe invariate
Tante le adesioni all'iniziativa dell'associazione In cammino. Le “Marce Locali per Gaza” sono nate per rispondere a un bisogno diffuso di “fare qualcosa” per reagire all’orrore che vediamo quotidianamente. Anche la Via Francisca del Lucomagno aderisce all'iniziativa