Quantcast

VIETATO ALLENARSI SUL CIRCUITO RANCILIO

A breve scatteranno controlli e sanzioni essendo strade, quelle del circuito, fortemente battute anche da mezzi pesanti e da un traffico incompatibile con l’attività di allenamento degli appassionati delle due ruote

E' comunemente conosciuto come “circuito Rancilio” dagli appassionati delle due ruote, siano essi corridori professionisti piuttosto che cicloamatori: si tratta di quell’anello di asfalto che si snoda per una decina di chilometri tra i Comuni di Parabiago e di Casorezzo e che, per le sue caratteristiche (presenta solo quattro curve a destra), pare sia un’ottima pista: ideale soprattutto per sviluppare l’alta velocità di gruppo.

Sfugge un solo, non trascurabile particolare, agli appassionati che ogni giorno si allenano su quel circuito: che lo stesso non solo è parte integrante della viabilità cittadina, ma che si snoda anche lungo viale Lombardia e viale della Repubblica, due arterie fra le più grosse e trafficate della zona, che spesso salgono agli onori della cronaca come teatri d’incidenti, purtroppo anche mortali.

Strade, queste, fortemente battute anche da mezzi pesanti e da un traffico incompatibile con l’attività di allenamento dei professionisti delle due ruote: anzitutto per il rischio che il caotico e frenetico andirivieni dei mezzi rappresenta per l’utenza debole della strada (e i ciclisti, insieme ai pedoni, rientrano proprio in questa categoria) e poi anche perché gli stessi, con le loro esigenze, costituiscono un intralcio non indifferente per i mezzi a quattro e più ruote.

Il problema è giunto di recente, sottoforma di vibrante protesta, sulla scrivania degli assessori alla Polizia Locale di Parabiago Luca Ferrario e di Casorezzo Gabriele Falcomer, che hanno deciso di adottare seri provvedimenti, prima che la situazione possa degenerare.

"Non possiamo- spiegano i due assessori – ignorare la fondatezza di queste lamentele. Si tratta di arterie che a livello di geometria stradale saranno anche l’ideale per gli sportivi delle due ruote, ma che di fatto sono troppo pericolose per poter ospitare allenamenti del genere. Abbiamo saputo dai giornali che anche gli atleti della Garmin-Barracuda, la squadra statunitense, hanno sfruttato il circuito in questione per allenarsi, in vista della Milano-Sanremo. Ebbene, ci dispiace per loro e per tutti gli altri praticanti di questo meraviglioso sport, ma d’ora in poi saremo costretti a usare il pugno di ferro".

"Abbiamo dato ordine ai nostri agenti – proseguono Ferrario e Falcomer- di sanzionare così come prevede il Codice della Strada l’utilizzo improprio di quel grosso anello d’asfalto. Invitiamo pertanto gli sportivi a comprendere le nostre ragioni che sono poi quelle dei cittadini e ad andare ad allenarsi altrove. A breve scatteranno controlli e sanzioni".

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 22 Marzo 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore