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Il Fai per le scuole è “Ambiente? Tutto ciò che ci circonda”

Ciceroni per un giorno, gite, laboratori, concorsi: tutte le proposte del Fondo per l'ambiente per diventare cittadini consapevoli, immersi tra arte, storia e natura

Generica 2020

Il progetto interdisciplinare di educazione civica e ambientale promosso dal Fai per le scuole nell’anno scolastico 2021-2021 si intitola “Ambiente? Tutto ciò che ci circonda – Cosa sapere e come agire per diventare cittadini di domani”. Questo il filo conduttore che lega il progetto pensato su un doppio binario, grazie a una piattaforma web dedicata cui si affiancano le esperienze dirette nei beni FAI che hanno già coinvolto oltre un milione di studenti e che tornano finalmente in presenza.
A cominciare dalle “Giornate FAI per la scuola” in programma da lunedì 22 a sabato 27 novembre. 

Il programma completo è stato presentato nella mattinata di oggi, giovedì 4 novembre in una diretta web cui erano collegati oltre 200 insegnanti da tutta Italia. Tra loro anche Giulia Ombrelli, insegnante in una scuola primaria di Milano che ha portato una testimonianza molto legata al Varesotto.

I bambini nei beni FAI

«I bambini delle elementari non sono troppo piccoli per entrare in contatto con la bellezza e con l’arte, anzi spesso è l’età giusta per accendere in loro una scintilla ricca di valori educativi e in cui i bambini al centro dell’apprendimento», ha detto sottolineando come le attività didattiche del Fai rendano i bambini protagonisti del loro apprendimento «perché sono loro che  scoprono e che fanno e così imparano guidati dalla curiosità, in maniera più profonda di quanto non possa avvenire attraverso i libri». sono i bambini che scoprono e che fanno».

«A Villa Panza imparano la libera espressione di sé, collegando la bellezza di ciò che vedono al proprio vissuto – ha detto con riferimento ai paesaggi di luce della collezione – A Torba sviluppano lo spirito di squadra nella caccia al tesoro in cui rielaborano le informazioni che le guide gli hanno offerto prima, durante la visita. E a Casalzuigno va in scena l’autonomia perché gli educatori dei FAI offrono ai bambini informazioni, tracce e domande, ma poi li lasciano girare liberamente nella proprietà del ‘700 a scoprire tesori e percorsi. Il gioco libero in un bene storico è tutt’altro che banale, di solito è il contrario, guardare e non toccare, non calpestare l’erba e invece i bambini possono hanno ampia libertà per fare propria la bellezza e la storia dei beni FAI che hanno visitato, in maniera rispettosa ma anche creativa e personale».

Educazione civica e ambientale

«Vorrei avere 6 anni per poter vivere da bambino delle esperienze così», le ha risposto Andrea Carandini, presidente FAI ricordando quanto sia urgente il tema della scuola nel dibattito italiano: «Il FAI dedica sempre più attenzione ai progetti didattici per dare il proprio contributo a creare i cittadini del mondo di domani, consapevoli e attenti all’ambiente globale in cui si trovano. Tutto ciò che ci circonda, tra natura e storia, è materia di studio, nei suoi punti di armonia e di conflitto. Le due principali culture, umanistica e scientifica, parimenti contribuiscono a rendere la vita dell’uomo migliore, a volte felice».

«Alla ricerca di un equilibrio necessario tra natura e intervento umano, cioè alla sostenibilità è dedicato il nostro progetto Scuola – gli ha fatto eco Daniela Bruno, vice direttrice generale per gli affari culturali del Fai – In questo senso il nostro ambiente è tutto ciò che ci circonda, la parte naturale e quella urbanizzata che devono trovare un modo armonico, un equilibrio per convivere, grazie all’azione consapevole dei cittadini».

A questo si riferisce anche la locandina disegnata dallo street artist Millo e scelta per presentare il progetto didattico del FAI di cui è responsabile Arianna Mascetti: «La partecipazione alle nostre iniziative è interamente gratuita per le scuole grazie agli sponsor che ne coprono i costi – ha detto ringraziando innanzi tutto Ferrero e Agn energia come main sponsor assieme a Topolino, promotore del concorso di rielaborazione creativa rivolto ai ragazzi.

Per scoprire come aderire al programma FAI scuola 2021-2022 e per avere maggiori dettagli sui 10 webinar caricati sulla piattaforma per l’e-learning di FAI, sul concorso, il progetto Apprendisti Ciceroni ciceroni, le giornate Fai nelle scuole e le speciali visite e attività didattiche nei beni Fai consultare il sito Fai a questo link.

Redazione
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Pubblicato il 04 Novembre 2021
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