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Treni lombardi pieni al 100%, Regione: «Decisione meditata»

L'assessore Terzi difende la scelta di Regione Lombardia di eliminare le restrizioni. "Così ci coordiniamo con le altre Regioni confinanti", che avevano già tolto le limitazioni

claudia terzi

«La decisione di aumentare la capienza dei mezzi pubblici è meditata». L’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi difende la scelta di Regione Lombardia di eliminare le restrizioni sui posti da lasciare liberi sui treni regionali Trenord e sugli autobus. Una decisione diversa da quella attuata dal governo sui trasporti a lunga percorrenza.

Secondo Terzi, la scelta di Regione Lombardia «tiene conto della situazione sanitaria lombarda delle ultime settimane e della necessità di coordinamento con le Regioni vicine, le quali hanno adottato provvedimenti analoghi ben prima della Lombardia». Il Veneto da tempo ha deciso di riempire al 100% treni e autobus, la Liguria lo fa da un mese e passa (dal 27 giugno), il Piemonte da un mese esatto.

«Il ragionamento che sta alla base dell’ordinanza del ministro Speranza riguarda soprattutto i treni a lunga percorrenza: le parole odierne del ministro De Micheli vanno nella direzione di mantenere in capo alle Regioni le decisioni in ordine al trasporto pubblico locale. Attraverso un dialogo costante con il Governo intendiamo comunque definire la situazione e risolvere le incertezze: in questo senso sarà utile il confronto che si svolgerà giovedì 6 agosto nell’ambito della Conferenza Stato Regioni».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 04 Agosto 2020
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