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Parabiago, il consigliere Nebuloni: «Anche quest’anno poliambulatorio chiuso per tutto agosto»

Dal consigliere Dem Giorgio Nebuloni una lettera aperta a sindaco e consiglieri comunali per riportare l'attenzione sul poliambulatorio di via 11 Febbraio

poliambulatorio parabiago

Un’altra estate segnata dalla chiusura del poliambulatorio di via 11 Febbraio a Parabiago. La denuncia arriva ancora una volta dai banchi dell’opposizione del consiglio comunale e porta la firma del Dem Giorgio Nebuloni, che ha riportato l’attenzione su un tema che nei mesi scorsi ha già segnato il dibattito politico cittadino indirizzando una lettera aperta al sindaco Raffaele Cucchi e ai colleghi consiglieri.

«Perché una lettera aperta? Per mantenere viva l’attenzione sul poliambulatorio di via 11 Febbraio, perché ne abbiamo bisogno e perché i problemi sono tutt’altro che risolti – spiega Nebuloni -. Anche quest’anno, così come avvenuto lo scorso anno, il poliambulatorio di via 11 Febbraio rimane chiuso per tutto il mese di agosto, costringendo, ancora in piena pandemia, i nostri concittadini a rivolgersi ai presidi di Legnano, Magenta e Cuggiono per esami, prelievi e prenotazioni di visite specialistiche».

Del poliambulatorio nella città della calzatura nei mesi scorsi si era già parlato e riparlato in più occasioni. Prima grazie ad una mozione presentata dal PD e approvata all’unanimità dal parlamentino cittadino che impegnava l’amministrazione comunale a «garantire la continuità dei servizi erogati dal poliambulatorio anche durante il periodo estivo prevedendo una turnazione del personale». E poi con una seconda mozione, sempre a firma dei Dem, che chiedeva conto dei passi mossi da sindaco e giunta e delle risposte ricevute dai vertici di ASST e ATS.

poliambulatorio via 11 febbraio parabiago

Il primo cittadino e l’assessore alla partita, poi, avevano incontrato il direttore del distretto Ovest Milano di ATS Città Metropolitana Anna Morabito, i vertici dell’ASST Ovest Milanese e l’assessore regionale al welfare Letizia Moratti. «Sapere che la Regione stia lavorando sulla riorganizzazione e il potenziamento della medicina territoriale ci rassicura – aveva dichiarato il sindaco Raffaele Cucchi a margine dell’incontro con la vicepresidente regionale -. Sicuramente dovremo avere pazienza per vedere gli effetti positivi dei cambiamenti che la legge regionale porterà, ma sapere che il tema della medicina territoriale e della valorizzazione dei presidi sia centrale tra gli obiettivi da raggiungere ci fa ben sperare su un’ottimizzazione dei servizi rivolti ai cittadini».

Per il consigliere del Partito Democratico, però, serve di più. «Ci sia consentito di affermare, non senza amarezza e preoccupazione, che noi e le centinaia di cittadini parabiaghesi che in questo mese di agosto si sono rivolti al poliambulatorio e lo hanno trovato chiuso, non ci sentiamo per nulla rassicurati – continua Nebuloni nella lettera, invitando il sindaco a farsi portavoce del disagio dei parabiaghesi e chiedendo conto dei motivi «di questo ennesimo disservizio ancora in piena pandemia» -! Crediamo di poter affermare senza alcun dubbio che la mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale sia stata disattesa, almeno per il punto che richiedeva la continuità dei servizi anche durante il periodo estivo; sugli altri punti avremo modo, a breve, di effettuare ulteriori verifiche e riscontri. Riteniamo assai grave che, dopo le rassicurazioni ricevute, ancora una volta i parabiaghesi debbano pagare il prezzo di un servizio sanitario molto carente sul territorio e che il “vantato” “potenziamento e miglioramento dei servizi di medicina territoriale” rimangano, per ora, solo vane e vacue promesse».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Agosto 2021
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