


Parabiago
Omicidio Ravasio, la “mantide” di Parabiago si difende: “Perseguitata per la mia fede, non sono un mostro”

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La “sentenza” della madre di Fabio Ravasio per la “mantide” di Parabiago: “È un mostro, nessun perdono”

In aula un teste 12enne, amico di uno dei figli della “mantide”, che ne aveva raccolto le preoccupazioni dopo che quest’ultimo aveva sentito Massimo Ferretti e Adilma Pereira Carneiro parlare di «fare del male» a Fabio Ravasio
L’uomo dal banco dei testi ha raccontato di essere stato interpellato in estate dall’ex amante di Adilma Pereira Carneiro, quando ormai da mesi aveva smesso di frequentarne il bar
Davanti alla Corte d’Assise di Busto Arsizio le dichiarazioni di Fabio Lavezzo, compagno di una delle figlie della “mantide”, che avrebbe dovuto dare il via al piano omicidiario fingendo un’inversione di marcia con il suo furgone
Oliva e Piazza hanno ripercorso in aula il giorno del delitto, ricostruendo il proprio ruolo e facendo ancora una volta luce su quello della “mantide”
La decisione è arrivata oggi, venerdì. Il 59enne di Quarto Oggiaro era stato arrestato il 15 febbraio per l’omicidio di MIchele Della Malva nel 2011 e rimesso in libertà dopo 13 giorni
Non sarà sottoposto a perizia psichiatrica, invece, almeno per il momento, Igor Benedito, il figlio di Adilma Carneiro Pereira al volante dell’auto che ha ucciso Ravasio
Sentita per cinque ore dal pubblico ministero Ciro Caramore, la “mantide” ha respinto ogni addebito e si è detta convinta che ad avvelenare Michele Della Malva sia stato Maurizio Massé
Il Gip ha confermato la misura cautelare in carcere per l’ex cognato della vittima ma ha anche respinto la competenza territoriale di Busto
Undici accordi attivi, nuovi interventi in arrivo. Un progetto cresciuto negli anni con un forte significato sociale visto che i cittadini di Legnano sono protagonisti nella cura degli spazi pubblici