Quantcast

Contro il Saronno, il Legnano calcio cade (0-3) e chiede scusa ai tifosi

Partita persa, a causa anche di due legni colpiti dai lilla e gli interventi del portiere ospite, autore di interventi determinanti. Premiato Gigi Cappelletti, entrato di recente nella Hall of Fame dello stadio

gigi cappelletti

Lilla sconfitti per 3 a 0 e scavalcati in classifica dal Saronno: seconda battuta d’arresto per il Legnano, che cade tra le mura amiche in uno dei match più sentiti che ha visto prima dell’inizio il presidente Zoppi premiare Gigi Cappelletti, entrato di recente nella Hall of Fame dello stadio, dove erano presenti in tribuna anche altre due leggende lilla come Loris Boni e Maurizio Grosselli. A fine gara Mister Porro e la squadra in campo chiedono scusa ai tifosi, scuse poi ribadite dal tecnico anche in sala stampa per una gara che ha visto trionfare il tecnico Tibaldo, legnanese, cresciuto a 200 metri dallo stadio e mai sconfitto in carriera nei confronti con i lilla.

Il Legnano conferma il 3-5-2 e gli ospiti si schierano con un 4-3-3 mascherato in 3-5-2 a seconda delle circostanze, cercando spesso e volentieri la profondità. Eppure i lilla iniziano bene perchè al 2′ Trenchev scheggia il palo dal limite, mentre la 15′ Benedetti, tra i più attivi, impegna Quintiero sul proprio palo. Al 21′ arriva il vantaggio biancoceleste: imbucata centrale per Serra che in velocità entra in area e batte Quintiero. Subito dopo rovesciata spettacolare di De Luca e traversa clamorosa. Il Saronno chiude bene i varchi e il Legnano al 45′ ci prova con la punizione dello specialista Pellini con Todesco che vola a deviare.

Nella ripresa rientrano i medesimi effettivi e successivamente al 20′ Mister Porro getta nella mischia Di Battista e Locarno, spostando Sartor sulla fascia destra per 3-4-1-2. Due minuti dopo arriva però il raddoppio ospite: cross dalla destra di Alletto e di testa Vassallo manda la palla nell’angolino. Entra anche Todaj, che poi si infortunerà, ma è il Saronno a trovare al 27′ il tris con ancora Vassallo, autore di un gran tiro di destro che si insacca sotto la traversa. Al 38′ Todesco nega al tap in di De Luca il gol della bandiera, che non arriva nonostante i 6′ di recupero concessi dal direttore di gara.

di
Pubblicato il 26 Ottobre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore