Contro il Saronno necessario un Legnano aggressivo e ‘verticale’
Ma sarebbe utile anche una squadra altrettanto compatta ed equilibrata per non farsi cogliere di sorpresa
Ci sono partite che si caricano da sole e quella di domenica contro il Saronno al Mari (ore 14.30) è troppo importante per non essere vinta dai lilla. In palio ci sono punti per la classifica dopo lo scivolone di Arconate e prestigio per una rivalità storica e il Legnano ha tutte le chiavi tattiche per far pesare il suo valore e riscattarsi prontamente. Soppesato il valore ambientale, con il fattore campo del Mari, dove non potranno esserci i tifosi avversari, il dodicesimo uomo dei lilla, il pubblico, farà sicuramente la sua parte così come la squadra di mister Gianluca Porro sul campo. Il tecnico ha sempre predicato la giusta umiltà e questa sarà la forza morale della squadra per riprendersi dopo la sconfitta di Arconate, al netto degli errori arbitrali. (Foto archivio)
Prima di tutto sarà importante tornare a non prendere gol: il ritorno di Noia al centro della difesa è una garanzia, ad Arconate ha ingaggiato un duello scintillante con il centravanti avversario, dimostrando dopo quattro giornate di assenza di esser tornato pronto a dare il proprio contributo. Blindare la porta lilla di Quintiero contro gli assalti di Cocuzza è compagni sarà la prima missione del Legnano per dare un pronto segnale di reazione.
Una seconda chiave tattica, importante per i lilla dopo la tenuta difensiva, sarà la doppia fase del centrocampo, dal filtro per aiutare la difesa, intercettando le incursioni della vivace e intelligente mezzala Alvitrez, altro ex. Un uomo chiave nei piani tattici lilla potrebbe rivelarsi Di Battista: è sempre il collettivo a fare la differenza, ma il giocatore, uno degli ultimi approdati in lilla, ha dimostrato, a parte la parentesi dell’infortunio, di meritarsi la posizione di interno sinistro, assicurando corsa, fisicità, grinta sulle seconde palle, inserimenti tempestivi anche ‘aerei’ (ad Arconate ha sfiorato il gol di testa).
Terza chiave per un possibile successo dei lilla, il gioco offensivo con De Luca ispiratore delle giocate che potranno mettere in crisi in velocità la retroguardia biancoceleste dove si potrebbe rivedere da ex Hasanaj. Un Legnano aggressivo e ‘verticale’ per non dare spazi e tregua alla formazione di Tibaldo, ma anche altrettanto compatto ed equilibrato per non farsi cogliere di sorpresa, potrebbe scardinare ogni dispositivo saronnese e conquistarsi una posta in palio davvero pesante.









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