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AAL: Arte… in Comune

L’A.A.L. - Associazione Artistica Legnanese, con sede presso la Famiglia Legnanese, presenta a Castellanza la Mostra “Arte... in Comune. Bicentenario di Villa Brambilla”

L’A.A.L. – Associazione Artistica Legnanese, con sede presso la Famiglia Legnanese, presenta a Castellanza (VA) la Mostra “Arte… in Comune. Bicentenario di Villa Brambilla”
                        
Sede espositiva    Villa Pomini  – Via Don Luigi Testori 14 – Castellanza (Va)
Inaugurazione  sabato 22 settembre 2018,  ore 17
Durata 22 settembre – 14 ottobre 2018
Orari venerdì e sabato 15-19 – domenica  10-12.30 / 15-19
Patrocini  Comune di Castellanza – Assessorato alla cultura e Famiglia Legnanese

Negli spazi espositivi di Villa Pomini di Castellanza (Va), sabato 22 settembre alle ore 17.00, l’A.A.L. Associazione Artistica Legnanese inaugura la mostra Arte… in Comune volta a celebrare il  Bicentenario di Villa Brambilla, edificio neoclassico dell’architetto Pietro Pestagalli, un tempo dimora nobiliare della famiglia Brambilla e oggi sede del Municipio di Castellanza. 
Il tema della rassegna – interpretato dai 30 artisti partecipanti secondo poetiche, linguaggi e i mezzi più diversi (dalla pittura all’installazione al digitale) – ha condotto ad esiti inattesi, frutto di riflessioni reali o fantastiche sulla storia della villa nell’ambito cittadino, sulla sua architettura, sui mutamenti del suo ruolo sociale. 
Quindi, il percorso espositivo, a cura del presidente del sodalizio Fabrizio Rovesti – abbraccia tematiche che spaziano dall’anima del luogo (il Genius Loci degli antichi romani) e le sue origini, sino ai nostri giorni: un salto temporale nel quale l’edificio e il suo ruolo si sono completamente  trasformati lasciando tuttavia tracce profonde capaci di rigenerare altro ancora. L’architettura, le decorazioni e le statue neoclassica sono diventate altro, secondo quel modo di procedere dell’arte che si basa sull’interrogativo, sul ricordo, sull’analogia, sull’interpretazione, sulla metafora o addirittura sulla distorsione. 
Lo scomparso giardino-parco all’inglese è stata un’altra fonte d’ispirazione quale ameno luogo d’incontro culturale e di lavoro o di memorie perdute con l’incedere del tempo. Sede del potere centrale locale, vecchio e nuovo, la villa è declinata inoltre come punto di riferimento del paesaggio urbano e del più vasto territorio, ovvero come mappa astratta, costruzione vettoriale, punto focale.  
Le opere dei soci dell’Artistica dialogano a breve distanza con le immagini del Gruppo Fotografico della Famiglia Legnanese esposte in un altro spazio di Villa Pomini e che animeranno un interessante dibattito sui diversi linguaggi di cui sono portatori i differenti mezzi creativi.  

Espongono:  Piero Adobati, Giancarlo Balansino, Mario Battimiello, Ivana O. Belloni, Dominique F. Bieger, Giancarlo Biffi, Filippo Bonzi, Livio Borghi, Ettore Bottigelli, Gianfranco Brusegan, Carlo Buzzi, Silvia Cibaldi, Francesco Cucci, Maria Teresa Fata, Laura Ghisolfi, Armando Grassini, Primo Guanziroli, Joseph D. Kamga, Marinella Lattuada, Gianfranco Leva, Antonio Mancini, Giancarlo Martinoni, Annalisa Mitrano, Marzia Mucchietto, Gabriella Rossi, Fabrizio Rovesti, Lucia Sanavio, Roberto Trucco, Liliana Vivian, Dario Zaffaroni.  

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 12 Settembre 2018
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