«Ampliamo il "Controllo di vicinato": con più "occhi" sul territorio avremo maggiore sicurezza». È il messaggio dell'assessore alla sicurezza Maira Cacucci dopo l'incontro con i commercianti tenutosi ieri, lunedì 24 ottobre, a Leone da Perego a Legnano. 

Numerosi i negozianti della zona del centro tra cui le vie Dante e Melzi che hanno partecipato all'evento promosso dall'assessore con il comandante della Polizia Locale Daniele Ruggeri e Walter Valsecchi dell'associazione "Controllo di Vicinato". 

«Le adesioni da parte della cittadinanza non mancano – afferma l'assessore Cacucci –. Ciò conferma che il progetto è condiviso e partecipato. Il nostro riscontro è più che positivo: per la Polizia Locale ricevere segnalazioni sistematiche e immediate è un aiuto importante». 

Le richieste di attivazione da parte di gruppi di commercianti sono aumentate, tanto che sono esauriti gli adesivi gialli da applicare sulle vetrine dei negozi partecipanti.

Tra i neonati comitati ricordiamo il comitato dello Ztl di via Venegoni e quello dell'Oltresempione (nella foto la messa in posa del cartello). Quest'ultimo comprende le vie Deledda, parte di Via Ronchi, Verga, Padre Secchi e Ferraris . Nel contempo si sta formando un gruppo tra le vie Quadrio e Rossini nell'Oltrestazione. «In agenda abbiamo un incontro misto tra residenziale e commerciale per fare il punto della situazione – commenta l'assessore – . Durante queste riunioni vengono dati consigli utili su quali sono le "buone prassi" da seguire per far funzionare questo speciale monitoraggio condiviso. Abbiamo mandato in ristampa gli adesivi da applicare sulle vetrine di tutte le attività che aderiscono all'iniziativa». 

Seguirà un importante incontro aperto al pubblico che si terrà alle 21 di martedì 21 novembre sempre a Palazzo Leone da Perego. «Tutti i legnanesi sono invitati a partecipare a questa serata dedicata a questo metodo di controllo – spiega Cacucci -. Sarà un momento di confronto e promozione. Sono convinta che quest'attività sia veramente utile. Certo nell'ipotesi di reato è meglio chiamare il 112 ma nel caso di sengnalazioni e sospetti d'illeciti ecco che la chat risulta uno strumento di comunicazione costruttivo per migliorare insieme la sicurezza in città».