Riceviamo e pubblichiamo

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Un’iniziativa molto partecipata e generosa quella di giovedì sera all’Auditorium di Cerro Maggiore per l’avvio della prima fase di PROGETTO CUORE CERRO E CANTALUPO finalizzato a realizzare su tutto il territorio comunale una rete di punti “salvavita” per l’immediato utilizzo dei defibrillatori semiautomatici (DAE).

Nel corso della serata, organizzata da Marco Bandirali e Mirko Jurinovich dell’associazione “Sessantamilavitedasalvare” e patrocinata dall’Assessorato Servizi alla Persona, si è molto parlato e formato la platea (l’incontro infatti era propedeutico al conseguimento del brevetto per l’utilizzo del DAE) sull’importanza dell’intervento immediato con il defibrillatore al fine di strappare alla morte le persone colpite da arresto cardiaco: il DAE infatti, sulla scorta dei risultati raggiunti in diverse città italiane ed europee, consente di quadruplicare il numero delle persone salvate.

L’iniziativa, costellata da dimostrazioni pratiche e momenti molto toccanti, soprattutto a fronte delle tante testimonianze dei sopravissuti e dei loro salvatori, ha rappresentato l’occasione per illustrare il progetto che è già partito con la collaborazione fattiva, oltre che dell’amministrazione, anche dei commercianti e delle scuole. L’intento com’è stato sottolineato dagli organizzatori è quello di giungere all’acquisto di defibrillatori e relative colonnine da posizionare in luoghi strategici del paese.

Per fare questo sono già state inviate 1.500 lettere ai genitori degli alunni di tutti gli istituti scolastici ed è partita una raccolta fondi tra i commercianti. Una vera gara di solidarietà che ha già dato frutti inaspettati.

A fine serata infatti il sindaco Teresina Rossetti e il vicesindaco Piera Landoni hanno annunciato che il comune, attraverso AMCEM-Farmacia comunale, donerà due defibrillatori che si vanno ad aggiungersi ai quattro già disponibili rispettivamente presso il campo sportivo di via Asiago, il centro parrocchiale, le scuole Dante Alighieri e sull’auto della Polizia Locale.

Ma il cuore della nostra comunità ha riservato un’altra grande sorpresa: i commercianti di Cerro e Cantalupo hanno già raccolto ad oggi la considerevole somma di 2.600 euro da destinare al progetto.

Una gara di generosità al servizio di un grande progetto: SALVARE VITE!