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Chiesa Sant’Ambrogio, tra studi e scoperte prosegue il cantiere per il restauro

Da tre anni l'antica chiesa del Borgo di Sant'Ambrogio si è trasformata in un laboratorio del corso di Restauro dell'Accademia di Brera di Milano

Un laboratorio di formazione per gli studenti del corso di Restauro dell’Accademia di Brera di Milano. Così negli ultimi anni è diventata la chiesa Sant’Ambrogio di Legnano, la più antica della città. Iniziati nel pre pandemia con il restauro dell’affresco del Lampugnani, promosso dal Collegio dei capitani e delle contrade, l’opera di rinnovo del tempio è continuata con la Fondazione Gatta Trinchieri rappresentata da Norberto Albertalli, il cui contributo è stata fondamentale per l’intero progetto, seguito passo passo da Riccardo Ciapparelli e dal direttore del dipartimento di Restauro prof. Gaetano Fanelli. Importante il sostegno della Fondazione Ticino Olona presieduta dal prof. Salvatore Forte.

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Lavori di Restauro nella chiesa Sant'Ambrogio a Legnano 4 di 12

Oggi, venerdì 3 febbraio, è stato stilato un bilancio del cantiere ancora in corso. Guidati dalla prof.ssa Anna Lucchini e della sua assistente prof.ssa Federica Uboldi, gli allievi dell’accademia si stanno impegnando nel ridare colore e identità alla chiesa del borgo gialloverde. In tutto, sono stati più di una ventina gli allievi coinvolti, di questi sei hanno elaborato la tesi centrata proprio sul restauro di queste pareti affrescate. A breve saranno presentate altre tre tesi di laurea. Il cantiere, che in questo momento sta interessando la campata sull’accesso principale della struttura, sta proseguendo a grandi passi: ogni giorno i restauratori scoprono un nuovo segreto di questo prezioso edificio. «Abbiamo effettuato stratigrafie per capire lo stato originale delle pareti della chiesa, dopodiché abbiamo effettuato il primo restauro dell’affresco del Lampugnani – ha spiegato la professoressa Lucchini -. Il progetto è andato avanti con il restauro dei pilastri e delle lunette. Poi siamo passati alla volta che ha sia decori del 1500, originali del Lampugnani, che del 1900. Il nostro intervento è stato quello di mettere in armonia tutti gli affreschi».

L’esperta restauratrice, il prof Fanelli e l’ex direttore dell’Accademia Marrocco hanno ringraziato la città di Legnano per «aver dato ai giovani allievi l’opportunità di mettere in pratica ciò che studiano. Il valore aggiunto di questo cantiere sta proprio nelle ricerche e nelle tesi sviluppate dagli studenti che una volta terminato il lavoro saranno raccolte in un volume. La continuità di questo cantiere ci ha inoltre permesso di riscoprire tecniche dimenticate come l’uso del gesso con pigmento». In questo contesto monsignor Cairati ha espresso la sua soddisfazione ed ha condiviso il suo sogno: «poter realizzare in questa chiesa eventi culturali e concerti. Per far ciò c’è bisogno dell’impegno di tutti per completare l’intervento di restauro della chiesa. Ideale una convenzione con l’amministrazione comunale».

Il coinvolgimento di Brera non finisce qui, gli allievi di Arte Visive saranno invitati a realizzare lavori, con il linguaggio contemporaneo, che possano parlare del futuro della chiesa Sant’Ambrogio. Inoltre, come ha ricordato l’assessore Guido Bragato, in programma c’è anche una collaborazione con gli artisti in erba dell’Accademia che saranno accolti, nell’ambito di un altro progetto, negli spazi del Castello di Legnano.

Parole di compiacimento e insieme di gratitudine anche negli interventi dall’assessore all’Urbanistica, Lorena Fedeli, Romano Colombo, past gran maestro, Salvatore Forte, presidente della Fondazione Ticino Olona, Riccardo Ciapparelli, cavaliere del Carroccio, Stefano Mortarino dirigente del Comune di Legnano.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Febbraio 2023
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