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Il consiglio comunale di Legnano torna in aula tra sicurezza, area ex Crespi e tariffa puntuale

Martedì 25 ottobre tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Legnano: all'ordine del giorno alcune delle questioni più "calde" delle ultime settimane

Consiglio comunale Lorenzo Radice

La sicurezza nel quadrilatero tra Esselunga, Bennet, Palazzo Inail e chiesetta di via Melzi, il futuro dell’area della ex Giovanni Crespi e l’allacciamento dell’inceneritore di Borsano alla rete del teleriscaldamento, ma anche la tariffa puntuale, il blocco dell’avvio dell’area B a Milano e (ancora) il discusso concerto di Bello Figo al Centro Pertini durante il District Festival. Martedì 25 ottobre tornerà a riunirsi – in aula o da remoto a seconda dalle scelte dei consiglieri – il consiglio comunale di Legnano e tra i banchi approderanno alcune delle questioni che più hanno scaldato gli animi della politica cittadina nelle ultime settimane.

A partire dalla sicurezza, che proprio durante l’ultima seduta era finita sul banco degli imputati attraverso la mozione della Lega finalizzata a riportare i militari in città con l’operazione “Strade sicure”. Questa volta a lanciare il sasso è Fratelli d’Italia, che chiede a sindaco e giunta «una disamina attenta e oggettiva alla reale qualità della vita su tutto il territorio urbano» e in particolare nell’area tra compresa tra Esselunga, Bennet, Palazzo Inail e chiesetta di via Melzi e mira a fare il punto rispetto ad eventuali iniziative in cantiere per la sicurezza e la gestione degli spazi comuni.

Poi il futuro dell’area tra via Pasubio e via Monte Lungo a Legnano che fino ad una decina di anni fa ospitava la ex Giovanni Crespi, azienda chimica per quasi 80 anni leader in Europa nella produzione di materiali sintetici per calzature e pelletteria, dove da circa un mese e mezzo sono in corso le opere di demolizione e bonifica. Due gli aspetti che approderanno tra i banchi del consiglio comunale attraverso due interrogazioni della Lega: gli sviluppi urbanistici dell’area, per la quale al momento non risultano presentati o predisposti piani attuativi, e la compatibilità di «un’ eventuale riqualificazione commerciale dell’area con la visione di città fin qui presentata dall’amministrazione».

Sempre il Carroccio punta il dito contro le «molte perplessità» dei cittadini rispetto «alle nuove modalità di raccolta dell’indifferenziato», relative in primis alle «tempistiche con cui bisogna esporre il sacco per il ritiro per non avere addebitati troppi conferimenti che farebbero lievitare il costo della TARI». Dubbi alla luce dei quali la Lega chiede all’amministrazione di impegnarsi a «pensare di conferire ai nuclei familiari sacchi da 40 litri in sostituzione di quelli da 80 in modo da raddoppiare i conferimenti ad ogni famiglia potendo così permettere di non tenere in casa spazzatura per un tempo eccessivamente lungo» e ad istituire un tavolo di lavoro con tutti i consiglieri per superare i problemi emersi durante le assemblee pubbliche.

Spazio anche all’inceneritore di Borsano e al suo collegamento alla rete di teleriscaldamento, per il quale il Movimento dei Cittadini, da sempre fortemente critico rispetto alle scelte di Palazzo Malinverni sul futuro dell’impianto, chiede al sindaco e alla sua squadra di governo cittadino di «mettere a disposizione dei consiglieri comunali tutta la documentazione riguardante la connessione tra l’inceneritore e il teleriscaldamento» e in particolare, nel caso in cui esista, «un vero piano industriale che contenga adeguate informazioni riguardanti i dati patrimoniali, economici e finanziari previsti nei prossimi 25 anni, con le indicazioni delle opportunità e dei fattori di rischio».

Non solo: le richieste avanzate dal capogruppo Franco Brumana riguardano anche la convocazione della commissione consiliare competente prima alla presenza degli amministratori di Neutalia e Amga per fornire i chiarimenti del caso e poi per «consentire un’ ampia discussione sugli indirizzi da impartire alle società partecipate», oltre che di un successivo consiglio comunale che deliberi in merito, senza che fino ad allora il sindaco prenda posizione sull’«utilizzo dell’incenerimento dei rifiuti per il teleriscaldamento».

QUI L’ORDINE DEL GIORNO COMPLETO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Ottobre 2022
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