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Palio di Legnano

Premio San Magno a Legnano: dal dr. Alessandro Centinaio una profonda lezione di Palio

Dal 1992 presidente della commissione veterinaria, il medico ha deciso di passare il testimone, indicando nei ragazzi di contrada che l'hanno seguito nei corsi di formazione chi potrà continuare un percorso di crescita per il Palio di Legnano

legnano palio

Il Premio San Magno, giunto alla 45.a edizione, è stato assegnato ieri sera, venerdì 5 novembre, al dr. Alessandro Centinaio. Il medico vanta incarichi e riconoscimenti internazionali. Dal 1992 è il presidente della commissione veterinaria del Palio di Legnano. Siamo in presenza di un vero pilastro sul quale il movimento equestre legnanese ha costruito progetti fondamentali per la sicurezza di fantini e cavalli. Sue le sollecitazioni più robuste per arrivare all’attuale pista in sabbia con un steccato più garante di protezione, alle procedure di antidoping, alla presenza nelle gare di una ambulance horse di primo soccorso, soprattutto a una cultura in cui la priorità deve essere assegnata alla incolumità dei protagonisti al canapo.

Nel ricevere il premio, il dr. Centinaio ha tenuto un intervento commovente. Quasi un passaggio di testimone a  contradaioli che l’hanno accompagnato fedelmente in un lungo percorso di crescita: «Il mio è stato un cammino di 30 anni in cui i sogni hanno dato forma alla realtà. Oggi, voglio condividere questa esperienza con tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite e con il Collegio dei capitani e delle contrade. Tutti loro hanno contribuito a realizzare questo sogno. Oggi, sono convinto che si possa fare ancora molto. Continuiamo quindi a sognare e vorrei farlo soprattutto con i ragazzi di contrada, con quelli che hanno seguito i corsi di formazione, con i barbareschi. In un Palio così difficile come quello di quest’anno, hanno dimostrato che si può fare gruppo, lavorare nell’emergenza. Sono sicuro che posso lasciare in mano a loro tutto questo bagaglio di esperienze e competenze».

Il finale dedicato alla famiglia: «Adesso, voglio coltivare un sogno privato. Andare con mio fratello Alberto (già sindaco di Legnano dal 2012 al 2017, ndr) a coltivare il nostro orto. Sono stato molto latitante in questo e devo rimediare».

In giornata anche il Rotary “Castellanza” ha ricordato il premio assegnato al dr. Alessandro Centinaio, socio rotariano, dedicando un servizio che si può leggere cliccando qui

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Novembre 2021
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