Riorganizzazione scolastica a Nerviano, il PD: “Rivalutare l’utilizzo della ex scuola di via dei Boschi”
Il PD nei giorni scorsi ha scritto alla sindaca Daniela Colombo chiedendo anche la convocazione del tavolo permanente sulla scuola

«Rivalutare l’utilizzo della ex scuola di via dei Boschi». L’appello arriva dal Partito Democratico di Nerviano, che nei giorni scorsi ha scritto alla sindaca Daniela Colombo chiedendo anche la convocazione del tavolo permanente sulla scuola costituito a fine aprile proprio in vista della riorganizzazione che dovranno affrontare a settembre i plessi scolastici del paese dopo la chiusura per problemi strutturali della scuola di via Diaz.
«A distanza ormai di mesi dalla prima convocazione – sottolinea Antonella Forloni, capogruppo del PD in consiglio comunale – ritengo necessario che il tavolo permanente si riunisca. Oltre a fare il punto sulla organizzazione del trasporto ai diversi plessi, in vista dell’ormai imminente inizio dell’anno scolastico, è urgente affrontare insieme ai tecnici incaricati il tema della ristrutturazione della scuola di via Diaz. Un ulteriore punto che deve essere affrontato è quello dell’utilizzo dell’ex scuola di via dei Boschi, possibilità che ci viene chiesto di rivalutare anche da parte dei genitori».
A chiedere la riattivazione temporanea del plesso di via dei Boschi era stato nei giorni scorsi anche il Comitato Genitori di Sant’Ilario, scrivendo all’amministrazione comunale, ai consiglieri comunali e alla dirigente scolastica. «L’utilizzo di via dei Boschi – è stata la risposta di Forloni ai genitori – consentirebbe di superare il problema degli spostamenti e dei relativi costi e di aspettare con maggior serenità la riapertura della scuola di via Diaz. Siamo convinti che da parte di sindaca e giunta sia stata troppo affrettato l’abbandono dell’idea di riqualificare via dei Boschi a fronte della valutazione negativa espressa dal dirigente scolastico pro tempore, peraltro, come abbiamo appreso solo in seguito, senza il coinvolgimento del consiglio d’istituto».
«È una soluzione che va ripresa – aggiunge la capogruppo consiliare dei Dem nella risposta al comitato -: sia perché garantirebbe maggiormente il percorso didattico educativo, sia perché consentirebbe il risparmio di oltre 150mila euro di spesa corrente. La riqualificazione, un investimento quindi, consegnerebbe alla collettività un edificio da destinare, dopo il temporaneo utilizzo per l’accoglimento di 10 classi, a spazio per le associazioni, per laboratori… e di spazi pubblici ne abbiamo un gran bisogno. Va sottolineato che riqualificare il plesso di via dei Boschi significherebbe che la difficoltosa e onerosa dislocazione delle bambine e dei bambini della primaria possa essere limitata all’anno scolastico 2025/26».
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