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“17 fili rossi + 1, ricordando Piazza Fontana”, l’album contro ogni forma di indifferenza

Uscirà a ottobre l'album con 16 tracce per non dimenticare la strage di Piazza Fontana, «un’iniziativa unica nel panorama musicale italiano - scrive il cantautore di Rescaldina, Renato Franchi, promotore del progetto»

Generico 04 Sep 2023

“17 fili rossi + 1, ricordando Piazza Fontana”: uscirà a ottobre l’album con 16 tracce per non dimenticare la strage di Piazza Fontana, «un’iniziativa unica nel panorama musicale italiano – scrive il cantautore di Rescaldina, Renato Franchi, promotore del progetto -, una doverosa e forse obbligata fermata alle stazioni della memoria e della storia del nostro Paese, per non dimenticare i drammatici accadimenti che lo hanno insanguinato e per i quali, in molti casi, non è stata fatta giustizia».

Generico 04 Sep 2023

16 tracce di musica, canzoni e monologhi che «vogliono rievocare la strage terrorista di mano fascista avvenuta alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Piazza Fontana a Milano il 12 dicembre 1969 e ricordare le 18 vittime: i 17 che persero la vita nell’esplosione più Giuseppe Pinelli, precipitato da una finestra della Questura tre giorni dopo e riconosciuto come la diciottesima vittima della strage dal presidente Giorgio Napolitano nel 2009».

Il progetto nasce da una lirica di Fulvio Mario Beretta che, con alcuni interventi sul testo e la composizione della musica da parte di Renato Franchi, ha dato origine alla canzone che dà il titolo al disco. L’album, pubblicato dalla casa discografica Latlantide, si assume il compito di «colmare un vuoto che il mondo della musica d’autore e dell’impegno sociale, civile e artistico italiano non poteva lasciare, sia pure ad oltre 50 anni da quel terribile evento che segnò per l’Italia l’avvio della cosiddetta “strategia della tensione”».

Il titolo “17 fili rossi + 1” è stato ispirato dal docufilm “Io ricordo, Piazza Fontana”, realizzato nel 2019 con la regia di Francesco Miccichè (una coproduzione Rai Fiction – Aurora TV) in cui Francesca Dendena
(interpretata dall’attrice Giovanna Mezzogiorno), fondatrice dell’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre ‘69, collega con dei fili rossi le foto delle 17 persone decedute a causa della bomba, di Pino Pinelli e dei presunti responsabili dell’attentato. Il brano omonimo assume il compito di dare il via alla narrazione, che prende forma e sostanza nelle tracce successive. Il viaggio sonoro è legato da un filo narrativo che si snoda nella Milano del dicembre 1969, con la sua nebbia, gli addobbi natalizi e le vittime della strage con le loro storie personali che diventano lacrime di un’intera nazione. I sedici brani ci riportano a quei giorni fatti di luci e speranza, interrotti dal fragore della bomba di matrice nera: ascoltandole rivediamo i volti di quelle vite spezzate, riviviamo la tragedia e possiamo udire il silenzio terrificante di quei dolorosi momenti. Allo stesso tempo, nelle intense parole dei monologhi e delle canzoni emerge il rifiuto ad ogni cedimento alla rassegnazione.

Strage piazza Fontana

«L’album – sottolinea Franchi – , che per il momento uscirà solo in formato fisico e non digitale, vuole esprimere una condanna contro ogni forma di indifferenza, con sentita e commossa partecipazione, ma anche con la rabbia e l’invettiva che si fanno dolore e memoria da parte dei musicisti che hanno preso parte a questa “suite” collettiva. Si tratta di artisti da sempre impegnati nell’ambito nella difesa della memoria storica del nostro Paese, come Gang, Renato Franchi & His Band, Yo Yo Mundi, Filippo Andreani, Alessio Lega, Come le foglie, Casa del Vento e la Banda degli Ottoni a Scoppio. Al loro fianco troviamo band e musicisti emergenti come Daniele Ridolfi, Andreacarlo e Emily Collettivo Musicale, che hanno composto per l’occasione o hanno scelto dal loro repertorio brani dedicati a questa vicenda, e attori che recitano brani a tema: Moni Ovadia, Renato Sarti, Daniele Biacchessi, Silvano Piccardi e Paolo Raimondi. Di particolare impatto, infine, l’artwork del disco, con le opere grafiche dell’artista milanese Giovanni Tagliavini e l’iconica immagine dei funerali in Piazza Duomo nel celeberrimo scatto di Uliano Lucas. La realizzazione di “17 fili rossi + 1” è patrocinata dall’associazione Piazza Fontana 12 dicembre ‘69, dal Comitato Promotore Non dimenticarmi, da ARCI Ponti di Memoria e da Licia, Claudia e Silvia Pinelli».

Il progetto discografico va ad inserirsi in un contesto più ampio di iniziative legate alla denuncia e alla memoria di quella che è stata denominata “strategia della tensione”, di cui la bomba in Piazza Fontana fu solo il primo drammatico atto. Dopo il 12 dicembre 1969 e fino al 1980, infatti, ci fu un susseguirsi di stragi, la maggior parte della quali rimaste impunite, nelle quali persero la vita, complessivamente, 137 persone. Per ricordarle, non lontano dalle lapidi delle 17 vittime del 12 dicembre 1969 e di Giuseppe Pinelli, verrà realizzata “Non Dimenticarmi”, un’installazione permanente composta da 137 steli metallici che sostengono altrettante campane a vento, ciascuna dedicata a una delle vittime di quelle stragi. Il memoriale, progettato dall’artista Ferruccio Ascari, si configura come una doverosa riparazione nei confronti della mancata giustizia e delle ferite ancora aperte inflitte al nostro Paese.

Un frammento della title track dell’album, inoltre, è stato inserito da Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore da sempre impegnato in un lavoro di indagine sugli eventi che hanno insanguinato il nostro Paese, nel suo documentario “Stragi d’Italia – Ombre nere 1969-1980”, di imminente uscita. Lo stesso Biacchessi è presente nel disco con il suo monologo Il Paese della vergogna.

Track list
01. 17 fili rossi (F. M. Beretta/R. Franchi/M. Macchia)
Renato Franchi & His Band
02. Quasi soltanto mia (F. Andreani)
Filippo Andreani
03. Il Paese della vergogna (D. Biacchessi- R. Franchi)
Daniele Biacchessi
04. Piazza Fontana (C. Bernieri)
Come le foglie
05. Fontana del dolor (A. Cavallini)
Emily Collettivo Musicale
06. Il rumore del silenzio (R. Sarti)
Renato Sarti (Teatro della Cooperativa)
07. La fontana (Paolo Archetti Maestri)
Yo Yo Mundi
08. Oggi no (Andreacarlo)
Andreacarlo
09. A Milano vado poco (C. Ravasi – R. D’Amico – R. Franchi)
Paolo Raimondi
10. Un ferroviere (D. Ridolfi)
Daniele Ridolfi
11. Popolo unito (L. Lanzi)
Casa del Vento
12. La prima strage di Stato (S. Piccardi)
Silvano Piccardi
13. La ballata di Pinelli (Anonimo)
Alessio Lega
14. Piazza Fontana (C. Bernieri)
Banda degli Ottoni a Scoppio
15. Non è finita il 25 aprile (M. Ovadia – R. Nassini)
Moni Ovadia
16. Via Italia (M. e S. Severini)
Gang
INFO E CONTATTI
Renato Franchi: renatofranchiandhisband@gmail.com
Associazione “Piazza Fontana 12 Dicembre ’69”: https://www.facebook.com/AssociazionePiazzaFontana/
Comitato Promotore “Non dimenticarmi”: https://www.nondimenticarmi.org/
Associazione “ARCI – Ponti di Memoria”: https://pontidimemoria.it/

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Settembre 2023
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