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Raccolta fondi a Cerro Maggiore per un defibrillatore in memoria di Gabriella Andreasi, vittima di un incidente stradale

Spiega il figlio Andrea: "Attraverso questa iniziativa pensiamo di continuare ad aiutare il prossimo in maniera concreta, come faceva mamma"

Cocquio Trevisago, un nuovo defibrillatore in paese

Un defibrillatore in ricordo di Gabriella Andreasi vittima di un incidente stradale avvenuto a Novara domenica 9 ottobre. I famigliari della donna hanno deciso di trasformare il dolore in un gesto di solidarietà a favore della comunità lanciando una raccolta fondi da destinare all’acquisto di un defibrillatore che verrà posizionato sul territorio, in collaborazione con SessantaMilaVitedaSalvare AltoMilanese.

«Essere sempre disponibili verso le persone ed aiutarle è sempre stata la caratteristica principale che , insieme al suo sorriso, contraddistingueva nostra madre – ricorda il figlio Andrea – . Attraverso questa iniziativa pensiamo di continuare ad aiutare il prossimo in maniera concreta, come faceva lei. La dimostrazione di tutto questo si racchiude nel fatto che era attiva in molte associazioni di volontariato ed in piú negli ultimi anni si era ritagliata del tempo per sè con attività creative e non, come il canto sia nel coro della chiesa che in un coro gospel, la creazione di icone, l’uncinetto e partecipare agli incontri del gruppo Valle d’Acor che nei momenti di difficoltà sono riusciti ad aiutare sia lei che altri che si trovavano in situazioni analoghe».

Un pensiero che può salvare vite, secondo Mirco Jurinovich presidente di SessantaMilaVitedaSalvare AltoMilanese che ha poi ricordato il salvataggio accaduto lo scorso agosto, quando «in quel caso il defibrillatore appena posizionato a Nerviano in memoria di Luciano Fontana, salvò la vita di un uomo di 50 anni».

Le donazioni potranno essere versate sul conto corrente intestato a 60milavitedasalvare (IBAN: IT94M0200832890000103711975) o tramite PayPal (http://www.sessantamilavite.it/) con causale “In memoria di Gabriella Andreasi”

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Ottobre 2022
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