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A Dairago i contributi del Governo per i centri estivi tra i banchi del consiglio comunale

Scelgo Dairago ha chiesto conto all'amministrazione dell'intenzione di avvalersi del fondo per i centri estivi stanziato dal Governo per i comuni

Generico 2018

I contributi stanziati dal Governo per l’organizzazione dei centri estivi finiscono tra i banchi del consiglio comunale di Dairago grazie ad un’interrogazione di Scelgo Dairago: la civica di centrodestra che siede tra i banchi di opposizione ha infatti chiesto conto alla giunta guidata da Paola Rolfi della decisione di avvalersi del fondo messo a disposizione della amministrazioni da Roma e dell’uso che intende eventualmente farne.

I contributi sono stati stanziati attraverso il decreto legge “Misure urgenti di Semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta di lavoro” varato nella seconda metà di giugno, che ha previsto un fondo pari a 58 milioni di euro per l’organizzazione da parte dei comuni dei centri estivi tra il 1° giugno e il 31 dicembre, anche in collaborazione con enti pubblici e privati. Il provvedimento prevede inoltre per i comuni non intenzionati ad attivare i centri estivi il dovere entro 30 giorni dall’entrata in vigore del suddetto decreto legge di comunicare la propria decisione al Dipartimento della Famiglia: dopodiché con un successivo decreto del Ministro Pari Opportunità e Famiglia di concerto con i Ministri dell’Economia e Finanze e dell’Interno previsto per fine agosto verrà approvato l’elenco dei comuni beneficiari e i relativi importi, calcolati sulla base dei dati Istat relativi alla popolazione minorenne residente.

Da lì la decisione di Scelgo Dairago di presentare un’interrogazione, che ha chiesto conto alla maggioranza dell’adesione all’iniziativa ed eventualmente delle iniziative che intende organizzare «nelle due macroaree previste dalla normativa, ovvero la promozione e potenziamento di attività, incluse quelle rivolte a contrastare e favorire il recupero rispetto alle criticità emerse per l’impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita dei minori e la promozione, tra i bambini e le bambine, di attività concernenti lo studio delle materie Stem (acronimo inglese di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica)». «Il sostegno delle famiglie nei periodi feriali per gli studenti ma non per i genitori va considerato un servizio di fondamentale importanza – ha sottolineato la civica nel documento -, in particolare per le opportunità educative rivolte al benessere dei figli»

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 12 Luglio 2022
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