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“Diventa uno scappato di casa”, il Parallelo di Castellanza lancia una raccolta fondi

Il laboratorio sociale che dà lavoro ai migranti ha lanciato una raccolta fondi dopo che il lockdown ha messo in ginocchio l'impresa

Sta già volando il crowdfunding de Il Parallelo, laboratorio di artigianato, recupero e di creatività che dà lavoro a 10 persone tra cui 4 richiedenti asilo perfettamente inseriti nello staff.

«Nel 2019 abbiamo sconfitto il virus dell’intolleranza, abbiamo costruito un nuovo modello di impresa sociale virtuosa. Il 2020 doveva essere l’anno del rilancio – spiega Andrea, socio di questa preziosa realtà che ha ridato vita ad un immobile confiscato alla mafia – è in parte lo è stato. Non ci siamo arresi e siamo andati avanti a creare, coinvolgendo nuove persone, perchè crediamo che è dalla crisi che possono uscire le idee migliori. Non possiamo però dire che il lockdown non ci abbia messo in difficoltà: per quasi tre mesi siamo rimasti chiusi, ci ha messo in ginocchio abbiamo perso fatturato, non abbiamo potuto fornire servizi e anche i rapporti con i fornitori si sono fermati. Per questo abbiamo lanciato una raccolta fondi, in modo da  recuperare questi costi e ripartire con ancora maggiore entusiasmo».

L’obiettivo minimo preposto è di 5mila euro e in pochi giorni la cifra è stata quasi raggiunta: «Chi aderisce al crowdfunding diventa uno “scappato di casa” con tanto di riconoscimento – spiega Andrea – perchè aderisce a un progetto che più persone sostengono più cresce e crea valore aiutando chi è più fragile nell’inserimento lavorativo. E’ possibile farlo anche venendo a trovarci nel laboratorio e sostenendo i nostri prodotti».

QUI PER IL CROWDFUNDING

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Dicembre 2020
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