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Rescaldina, annullata la gara di softair nei boschi

Annullata la gara di softair in programma nei boschi di Rescaldina per domenica 20 settembre, che in settimana era stata al centro di un'aspra polemica

softair

Tanto tuonò che piovve. Dopo una settimana di polemiche al vetriolo per le gare di softair in programma nei boschi di Rescaldina per oggi, domenica 20 settembre, e per domenica 27, la manifestazione della discordia è saltata.

Esulta l’ANPI, sia locale che provinciale. «Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per l’annullamento dell’iniziativa promossa dalla “Quinta squadriglia La Disperata”, il cui nome si richiama alla omonima squadriglia da bombardamento attiva durante il fascismo – spiegano la presidente della sezione di Rescaldina dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Maria Grazia Pierini, e il presidente del comitato provinciale di Milano, Roberto Cenati -. Riteniamo determinante, per la cancellazione della manifestazione, in questo come in altri analoghi casi, la reazione dell’opinione pubblica e delle forze che si richiamano ai principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza contro il nazifascismo».

Già nei giorni scorsi l’ANPI avevano condannato l’«iniziativa programmata nel Comune di Rescaldina e promossa dalla “Quinta squadriglia La Disperata” i cui richiami per il nome e per i simboli sono propri della squadra fascista tristemente nota. Nei boschi di Rescaldina é stata autorizzata la presenza di questa associazione per una inquietante simulazione di guerraavevano sottolineato Cenati e Pierini -. Riteniamo gravissima questa iniziativa che si pone in contrasto con i valori della nostra Carta Costituzionale».

Le proteste dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, peraltro, erano state solo le ultime di una lunga serie iniziata sui social network e proseguita con una dura presa di posizione del Movimento 5 Stelle, sia locale che regionale. Gli attivisti rescaldinesi avevano puntato il dito contro l’amministrazione comunale per aver legato «il proprio nome e quello del Comune ad associazioni sportive che si rifanno, almeno nei nomi, nei simboli e nelle evocazioni, ad organizzazioni fasciste paramilitari», mentre il consigliere regionale a 5 Stelle Luigi Piccirillo aveva definito «scandaloso» che «a Rescaldina l’amministrazione comunale vada a braccetto con associazioni che prendono in prestito simboli e frasi fasciste per arricchire la passione del softair».

I toni della discussione si erano alzati al punto che Piazza Chiesa era dapprima intervenuta ribadendo il «valore antifascista promosso dall’amministrazione», e poi sottolineando di essersi «limitata sotto l’egida della Federazione Italiana Giochi Tattici, riconosciuta dal CONI e operante a livello nazionale, ad individuare insieme alle associazioni coinvolte le aree consone alla pratica del softair, considerando la morfologia del bosco, la compresenza con altre attività e le zone più sensibili dove più utile far rivivere gli spazi». L’associazione, poi, avevano aggiunto dal Comune, si era «mossa secondo le normative vigenti, richiedendo ed ottenendo le autorizzazioni direttamente dalla Questura, senza alcun coinvolgimento amministrativo».

Fin da subito, peraltro, l’associazione ha chiarito che sia il nome che il logo dell’associazione risalgono alla prima guerra mondiale e non al ventennio, ha annunciato la rimozione del video con il motivetto incriminato sui social e ha fornito disponibilità a modificare il proprio logo, se questo urtasse la sensibilità di alcuni utenti. La “5° squadriglia La Disperata”, inoltre, ha sottoscritto spontaneamente, appena sorta la polemica, la dichiarazione antifascista prevista per le attività organizzate su suolo pubblico, atto in linea teorica non dovuto in quanto il bosco in cui avrebbe dovuto svolgersi la gara di softair è un’area privata.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Settembre 2020
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