Settimana caldissima per l'inchiesta "Piazza Pulita": dopo i controlli della Guardia di Finanza in Regione e in Euro.Pa, nella mattinata di venerdì 28 giugno le Fiamme Gialle sono tornate in Comune a Legnano e in Amga. 

I finanzieri da Palazzo Malinverni hanno acquisito, su richiesta della Procura della Repubblica bustocca, documentazione relativa al bando per la gestione del chiosco al Parco Castello, mentre non è noto al momento cosa sia stato prelevato dagli uffici della partecipata di via per Busto Arsizio. (Leggi l'articolo su Varesenews sul punto)

[pubblicita]Controlli e prelievi di documenti di questi ultimi giorni – incentrati sulle tre procedure di gara affidate da Euro.PA ad aprile scorso, sul bando per la gestione del chiosco del polmone verde cittadino e sull'intervento del difensore civico regionale nella crisi che ha messo in forse la giunta Fratus tra fine marzo e inizio aprile – lasciano presagire che potrebbero aprirsi nuovi filoni di indagine nel terremoto giudiziario che ha scosso Palazzo Malinverni. Di certo, la Procura della Repubblica intende andare a fondo ad ogni possibile dubbio. Non risultano, ad ora, nuove iscrizioni nel registro delle notizie di reato.

A stretto giro di posta, invece, il sostituto procuratore Nadia Calcaterra potrebbe chiedere il giudizio immediato per il primo "capitolo" dell'inchiesta, ovvero quello relativo alle turbative e, nel caso del primo cittadino, alla corruzione elettorale. Mentre Maurizio Cozzi ha lasciato nei giorni scorsi il carcere di Busto Arsizio, nessuna novità, almeno per il momento, per quanto riguarda gli altri due indagati "eccellenti": nè il sindaco Gianbattista Fratus, nè l'assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini, infatti, al momento hanno chiesto di essere nuovamente ascoltati.