In copertina un momento della commissione consiliare sulla nuova piazza di Garbatola del novembre scorso.

---

Commissioni consiliari permanenti gestite dalla maggioranza come «mera facciata». E' l'accusa di Gente per Nerviano all'amministrazione comunale targa Lega, GIN e Con Nerviano. Secondo la forza civica di opposizione la maggioranza, così come i suoi predecessori di centrosinistra, non starebbe gestendo nel modo adeguato le commissioni.

«Dalla nuova amministrazione nervianese targata Lega, Gin, Con Nerviano ci saremmo aspettati un cambio di rotta rispetto al passato. Quel passato di cui tanto e giustamente si lamentava chi oggi governa Nerviano – commentano da GpN -. Che senso ha fare le commissioni consiliari itineranti andando a Garbatola a chiede pareri ai cittadini sui progetti  per poi ignorarli completamente? Che senso ha invitare cittadini, associazioni, residenti, istituzioni per ricevere pareri sul progetto degli esterni della scuola di via Di Vittorio, quando non solo non vengono accolti, ma il tutto era già confezionato e pronto per l’appalto? Non muoviamo accuse tanto per farlo o per un vecchio di gioco delle parti tra maggioranza e opposizione. Documentiamo invece quello che continua ad avvenire a Nerviano e che vorremmo non accadesse più. Lo volevamo quando ci siamo candidati e lo vogliamo ancora e maggiormente oggi».

La lista civica ha quindi scritto direttamente al sindaco Massimo Cozzi e al presidente del consiglio comunale David Guainazzi per esporre i problemi riscontrati, portando come esempio le commissioni sull'esterno della scuola di via dei Boschi e sulla nuova piazza di Garbatola e chiedendo spiegazioni del perchè i suggerimenti dei cittadini in entrambi i casi non siano stati inseriti nei progetti definitivi. «Vengono esclusi dalla presentazione in Commissione Terza argomenti importanti come le nuove procedure di raccolta ed esposizione dei rifiuti, la realizzazione del collegamento della Ciclabile Betulle/Garbatola, ecc – aggiungono da Gente per Nerviano –. Vi invitiamo quindi fare in modo che le commissioni consigliari permanenti svolgano il loro lavoro come dovrebbero tenendo conto dei pareri dei Cittadini».