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Legnano a Mauthausen per un’Europa di Pace

Di ritorno la delegazione legnanese è stata organizzata da Anpi, Comune e grazie alla partecipazione delle scuole superiori: Liceo Galileo Galilei, Istituto Dell'Acqua, ISIS Bernocchi, Istituto Barbara Melzi, Liceo Tirinnanzi e IAL

Anpi

Stanno rientrando dal pellegrinaggio della memoria al campo di concentramento nazista di Mauthausen, oltre che da altri luoghi di morte come il Castello di Artheim e il memoriale del campo di Gusen, gli studenti delle scuole superiori di Legnano, accompagnati dal Sindaco Lorenzo Radice, dal Presidente Provinciale Anpi Primo Minelli con la delegazione Anpi Legnano e dal Professor Giorgio Vecchio: «Eravamo in 10.000 da tutta Europa, con il sindaco, gli studenti di Legnano e la nostra delegazione Anpi alla cerimonia Internazionale per la commemorazione della liberazione dell’ultimo campo nazista – spiega Minelli -. È stata una bellissima manifestazione, molto partecipata e che aiuterà i ragazzi ad attualizzare la memoria, anche alla luce delle inquietanti parole che si ripetono ai giorni nostri, per evitare che si possano ripetere quelle tragedie».

Sono stati infatti tre giorni intensi, durante i quali i ragazzi e le ragazze hanno toccato con mano quanto la crudeltà e la barbarie generata dal nazifascismo hanno prodotto. Accompagnati dalle accurate spiegazioni del Professor Vecchio, che ha intercalato le spiegazioni storiche con il racconto di tanti aneddoti curiosi e vicende di singoli individui, gli studenti sono stati segnati da quel che rimane a memoria di un sistema scientificamente progettato, costruito e fatto funzionare per sfruttare esseri umani considerati unter menschen (sub umani) e per tanto pezzi di una catena produttiva, da dismettere e distruggere non appena ritenuti improduttivi.

Anpi

«Eppure da tutto quel male, da quella disumanizzazione e da quel sistema di morte scientificamente costruito per sfruttare e uccidere è nata proprio la consapevolezza che noi Europei eravamo finalmente pronti a superare le divisioni nazionalistiche che avevano generato la bestia che aveva divorato milioni di vite tanto nella prima quanto nella seconda guerra mondiale – commenta il sindaco Radice -. Da luoghi come Mauthausen si è alzata la coscienza dei popoli europei di essere un unico popolo che voleva la Pace, il rispetto dei diritti umani e la libertà. Da quel male, quel male assoluto, è nato ancora una volta il bene: è nata la nostra Europa. E con questi insegnamenti torniamo alle nostre occupazioni e alle nostre vite quotidiane; consapevoli che continuare a vivere in Pace e in condizioni di libertà e rispetto reciproco dipende dalle scelte che ciascuno di noi fa ogni giorno». La delegazione legnanese è stata organizzata dalla sezione Anpi di Legnano, con la collaborazione del Comune e grazie alla partecipazione delle scuole superiori: Liceo Galileo Galilei, Istituto Dell’Acqua, ISIS Bernocchi, Istituto Barbara Melzi, Liceo Tirinnanzi e IAL.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Maggio 2024
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