Il progetto “Il Rotary nutre l’educazione” aiuta 200 bambini dello Zimbabwe
200 persone si sono riunite per raccogliere 43.200 pasti confezionati per garantire un anno di scuola a 200 bambini dello Zimbabwe. Tra i partecipanti, anche il Rotary Club Ticino
Sabato 18 ottobre 2025, alla Fiera di Treviglio, quasi duecento tra rotariani, rotaractiani, familiari e amici si sono ritrovati per dare forma, insieme, a un gesto di solidarietà concreto e condiviso, confezionando 43.200 pasti destinati ai bambini delle scuole dello Zimbabwe, nella seconda edizione del progetto “Il Rotary nutre l’educazione”, che ha rinnovato il successo dell’iniziativa avviata nel 2022 da dieci Distretti italiani.
Un lavoro di squadra, fatto di energia, sorrisi e mani che si muovevano al ritmo della musica, per offrire a 200
bambine e bambini un anno di scuola accompagnato da un pasto nutriente e bilanciato, grazie al progetto “Il Rotary
nutre l’educazione”, in collaborazione con Rise Against Hunger Italia Onlus.
Tra i partecipanti, anche il Rotary Club Ticino, presente con entusiasmo e spirito di servizio, a testimonianza di come l’amicizia rotariana sappia andare oltre i confini e costruire ponti di solidarietà autentica.

La data non è casuale: la giornata si è svolta proprio nella settimana della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il 16
ottobre, ricordandoci che ogni piccolo gesto può contribuire a un impegno globale contro la fame e per il diritto
all’istruzione.
Dietro ai numeri – 43.200 pasti, 200 bambini, quasi 200 volontari – c’è molto di più: c’è un futuro possibile, perché i pasti saranno consegnati solo a chi frequenta la scuola; c’è la cura per la crescita, con un apporto nutrizionale studiato da esperti, c’è la gioia del fare insieme, in un clima di amicizia e partecipazione. E c’è anche trasparenza, grazie al sistema di tracking che consente di seguire in tempo reale la consegna dei pasti.
Come ricorda Rise Against Hunger, “tutto comincia da un pasto”. «Un piatto servito a scuola non è solo nutrimento – commentano i promotori dell’iniziativa -: è una promessa di futuro, un segno di speranza, il punto d’incontro tra chi dona e chi riceve. Ancora una volta, il Rotary ha saputo trasformare la solidarietà in azione: un impegno che unisce, che nutre e che fa bene a chi lo riceve — ma anche, e forse soprattutto, a chi lo compie.

L’evento si è svolto nella settimana della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il 16 ottobre, per evidenziare e ricordare l’importanza di ogni piccolo gesto quando si tratta della problematica della fame.







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