PNRR e fondi destinati al territorio, commercio online ma anche grande distribuzione, smart working, covid e conseguenze della guerra russo-ucraina. Problemi generali del commercio che si ripercuotono anche a casa nostra. Con Paolo Ferrè, presidente Confcommercio di Legnano e zona, ecco una analisi del momento.

«La situazione nazionale – un suo primo commento – ha inevitabilmente ripercussioni nella nostra zona. Il covid per due anni ha penalizzato fortemente l’attività commerciale. Ad esempio, la chiusura di fiere e manifestazioni ha creato difficoltà al turismo e anche il nostro ambito ricettivo è stato colpito. Alberghi, ristoranti, bar, locali pubblici, sono state le attività che hanno sofferto maggiormente».

«Lo smart working – prosegue Ferrè – nelle grandi città ha causato danni ingenti, meno in provincia, dove il lavoratore ha potuto maggiormente frequentare e riscoprire attività del proprio territorio. Ma in ogni caso, ha rappresentato la più importante causa di congiuntura».

In passato, competitor principale del commercio locale era stato sempre considerata la grande distribuzione. Oggi, il pensiero di Ferrè, invece, è indirizzato verso un altro obiettivo: l’e-commerce. Spiega infatti il presidente: «Stiamo giocando una partita con regole diverse. Le grandi aziende della distribuzione online godono di favori eccessivi e non consentono al commerciante di casa nostra di potersi adeguare. Stesso mercato, stesse regole», invoca il presidente, sottolineando comunque la necessità di un ricambio generazionale per affrontare in maniera più energica e convinta questa moderna modalità di vendita.

Un aiuto ai commercianti, anche di casa nostra, potrebbe arrivare con provvedimenti inseriti nel PNRR (Piano Nazionale Resistenza e Resilienza). Proprio di recente, sull’argomento il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, si era così espresso: «Il PNRR anche per la Lombardia rappresenta una opportunità irripetibile di crescita e di innovazione profonda», ricordando che, per il rilancio del Terziario, in Lombardia, ci saranno ricadute dirette sul territorio per oltre 6 miliardi di euro.