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Vanzago, Comune sempre sotto organico ma qualcosa sta cambiando

I nuovi arrivi in organico nel 2017 hanno migliorato una situazione che, secondo gli amministratori, permette comunque il corretto svolgimento delle mansioni richieste solo grazie a professionità e abnegazione dei dipendenti

Può un comune continuare a funzionare con un terzo dei dipendenti rispetto a quelli necessari? Solo grazie a professionaltià e abnegazione. Almeno questa è la conclusione a cui giungono gli amministratori comunali di Vanzago che a luglio hanno fatto quattro conti sulla situazione del personale in servizio.

"È noto che il Comune di Vanzago riesce a svolgere la sua funzione di erogatore di servizi per i propri cittadini grazie alla professionalità e allo spirito di abnegazione dei propri dipendenti che sono estremamente limitati rispetto alla media locale, regionale e nazionale – si legge in una nota dell'amministrazione di Vanzago -. Al primo gennaio di quest'anno, infatti, i dipendenti erano scesi a 23 dipendenti in servizio con 9.271 abitanti, con un rapporto di fatto di 1 dipendente ogni 403 abitanti, ovvero 2,48 dipendenti ogni 1.000 abitanti. Si noti che i comuni della Regione Lombardia hanno rapporto complessivo di 6,47 dipendenti ogni 1.000 abitanti, mentre guardando a tutta l’Italia si sale al valore di 7,44 dipendenti ogni 1.000 abitanti (elaborazione del Centro Documentazione e Studi Anci-Ifel su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze e Istat, 2011)".

Il conto è presto fatto: a Vanzago c'è un terzo dei dipendenti rispetto alla media dei Comuni italiani e il 38% di quelli Lombardi: "ma eroghiamo lo stesso volume di servizi e con qualità medio-alta, come ben attestato dal governo nelle analisi di benchmarking tra le varie pubbliche amministrazioni (fonte SOSE) – continua la nota del Comune di Vanzago -. Proprio per cercare di non risultare ulteriormente penalizzati da questa situazione, l’amministrazione comunale ha seguito attentamente l’evoluzione della normativa sul personale durate e dopo il blocco alle assunzioni per i Comuni entrato in vigore dalla legge di Stabilità 2015 che impose l’obbligo di destinare i budget per nuove assunzioni degli anni 2015 e 2016 esclusivamente a favore dell’immissione in ruolo dei vincitori di concorso e dell’assorbimento del personale in esubero degli enti di area vasta (Province/Città Metropolitane) e che impedì inserimenti con mobilità tra enti. Alla conclusione della procedura per la ricollocazione del personale soprannumerario degli enti di area vasta, verificatosi nell’ottobre 2016 per la Lombardia, il Comune di Vanzago ha avviato il bando di mobilità per due risorse a seguito della Deliberazione di Giunta 175 del 27/10/2016 a valere sugli spazi 2016: la prima destinata agli affari generali, l’altra per il settore finanziario per il quale era previsto il pensionamento di una dipendente al 31.12.2016".

A inizio marzo in Comune è stata dunque assunta una nuova istruttrice amministrativa cat. C1 per il Settore Affari Generali – Servizi Demografici proveniente dal Comune di Peschiera Borromeo dapprima per un 50% del proprio tempo e, dal mese di giugno al 100%. "La nuova dipendente  è impiegata attualmente per il 50% del proprio tempo presso l’ufficio anagrafe e per il 50% come supporto agli altri compiti del settore affari generali che comprende anche il tempo libero, lo sport, e le funzioni di segreteria – spiegano gli amministratori di Vanzago -.  In aggiunta a questo, a partire dal primo luglio ha preso servizio un altro dipendente categoria B3 – reclutato tramite bando di mobilità per messo notificatore, autista e gonfaloniere. Il nuovo assunto è attualmente in organico presso gli affari generali ma verrà destinato – dopo un breve periodo formativo – a supportare le funzioni dei Servizi alla Persona nell’attesa che l’attuale messo trovi una collocazione presso un’altra amministrazione pubblica".

Il settore Servizi alla Persona da qualche giorno può anche contare sul supporto di una risorsa a tempo pieno determinato per un anno mediante lo strumento della “Dote Comune” che è simile ad una formazione-lavoro.

Tra spostamenti, bandi e variazioni si arriva dunque alla situazione attuale: "Si può concludere che nel 2017 vengono aggiunte in organico 3 risorse a tempo pieno indeterminato e si è in cerca di una quarta a tempo parziale determinato nei settori finanziario, affari generali, polizia locale, oltre la dote lavoro per il settore servizi alla persona – si conclude infatti la nota -. A partire dei 23 dipendenti a tempo indeterminato di inizio 2017, si arriverà a 26 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato che rappresenta un risultato estremamente positivo, laddove gli altri Comuni non sono stati in grado di mantenere invariato il numero di dipendenti".

Redazione
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Pubblicato il 04 Agosto 2017
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