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Partecipiamo a convegno: “Non alimentiamo lo spreco di cibo”

Mirella Cerini è intervenuta insieme all'on. Chiara Gadda e al sindaco di Tradate Laura Cavallotti...

Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni inviate dalla lista Partecipiamo sull'incontro svoltosi martedì 31 maggio sul tema dello spreco di cibo. Accanto alla candidata sindaco Mirella Cerini anche Maria Chiara Gadda, onorevole Pd e Laura Cavallotti, sindaco di Tradate.


Martedì 31 maggio, presso il Centro Civico a Castellanza si è tenuto l’incontro dal titolo “Non alimentiamo lo spreco di cibo”, che ha visto tra i relatori  Maria Chiara Gadda, onorevole del PD, proponente e relatrice della legge contro lo spreco alimentare, Laura Cavallotti, sindaco di Tradate  e Mirella Cerini, candidata sindaco per la lista Partecipiamo.

La legge contro gli sprechi  è stata approvata dalla Camera il 17 marzo 2016 e ora è sottoposta all’esame del Senato.

Tale legge, ha spiegato Maria Chiara Gadda, ha l’obiettivo di favorire, incentivare e semplificare molte buone pratiche che da tempo sono attuate sul territorio nazionale, ponendo una particolare attenzione nei confronti della riduzione dello spreco alimentare e non del recupero e il riuso delle eccedenze.

Il recupero dei prodotti alimentari  farmaceutici  e altri prodotti invenduti, ai fini di solidarietà sociale, è una delle azioni previste dalla legge.

Per la sua stesura, è stato avviato un percorso di consultazione di tutti i protagonisti della filiera agroalimentare italiana: gli enti locali, le istituzioni, le organizzazioni di volontariato, le aziende, le associazioni dei consumatori, dei produttori e della grande distribuzione organizzata. Sono previsti interventi di educazione alimentare e regole per la cessione di prodotti alimentari eccedenti. Viene inoltre istituito un fondo per la ricerca scientifica destinato al finanziamento dei progetti territoriali degli enti locali in materia di recupero, riuso delle eccedenze e limitazione degli sprechi, e di campagne informative istituzionali per sensibilizzare i cittadini sull’uso consapevole delle risorse.

Il sindaco di Tradate, Laura Cavallotti, è intervenuta raccontando l’esperienza avviata nel suo comune e sottolineando che alla base dell’agire di un’amministrazione devono esserci delle idee, poi la volontà di realizzarle mettendosi in rete con  gli attori del territorio e solo alla fine di questo processo possono essere reperite risorse con il contributo di pubblico e privato. Così è stato il percorso che ha portato alla nascita dell’associazione “La casa della città solidale”, fondata dalle associazioni e dalle persone che hanno aderito agli “Stati generali del Welfare” di Tradate. 

La collaborazione tra l’associazione  e i Servizi Sociali  di Tradate ha permesso la nascita di un Market Solidale.

Mirella Cerini, nel suo intervento ha voluto innanzitutto spiegare perché è stato scelto per la serata il tema del contrasto allo spreco alimentare. Ha sottolineato innanzi tutto che il metodo portato avanti per la stesura della legge è proprio quello che Partecipiamo ha  utilizzato durante la campagna elettorale e che adotterà anche in seguito: ascolto dei cittadini e delle associazioni  per la costruzione di un progetto che risponda realmente alle esigenze presenti sul territorio. L’ente locale, continua Mirella Cerini, deve infatti farsi garante di tutti, deve favorire la nascita del senso di comunità, chiamando attorno a un tavolo i diversi attori del territorio, deve ascoltare i cittadini e favorire la partecipazione attiva nel cercare le soluzioni ai problemi.

Rispetto al tema specifico dell’incontro Mirella Cerini ha manifestato l’intenzione di prevedere azioni di educazione alimentare  in collaborazione con le scuole, alle quali verrà chiesto anche di coinvolgere gli studenti per la creazione di un  logo da esporre nei negozi e nei luoghi di ristorazione che effettuano donazioni, aderire alla RETESPRECO.NET, per mettersi in rete con altre realtà virtuose e confrontarsi con esperienze già attivate in altri territori.

 La riduzione dello spreco porta anche a una riduzione dei costi : meno rifiuti = meno costi.

Sarà importante anche coinvolgere le due università presenti a Castellanza per mettere in campo interventi innovativi e di ricerca nel settore.

Sono diverse le proposte che Mirella Cerini ha voluto condividere con i partecipanti all’incontro, convinta che è proprio questo il ruolo di chi si vuole impegnare nella politica castellanzese oggi: non solo  gestire l’ordinaria amministrazione (è già garantita dai dipendenti e dai tecnici comunali), ma portare un contributo di idee e progetti per fare ripartire la città!

Redazione
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Pubblicato il 01 Giugno 2016
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