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Città Metropolitana, “città di città”

Se ne è parlato in un convegno di "Patto civico", critico per l'assenza di amministratori comunale

Riceviamo e pubblichiamo:

Un incontro pubblico partecipato, con un dibattito ricco e interessante, quello organizzato venerdì 11 dicembre dal gruppo “Patto civico per S. Vittore Olona” sulla Città Metropolitana.

I relatori, Alberto Centinaio, consigliere metropolitano delegato allo sviluppo economico e sociale, Arianna Censi, consigliera metropolitana delegata alla viabilità e mobilità, e Paolo Petracca, Presidente delle ACLI provinciali, hanno posto in luce potenzialità e limiti della nuova istituzione, la quale ha un senso solo se favorisce il necessario aggregarsi dal basso dei comuni, per politiche condivise in rete e gestioni associate di servizi. Un ente leggero, nel non accentrare funzioni, e insieme potente, nel creare condizioni di sviluppo del territorio; non una città (Milano) che si espande e crea periferie ma una “città di città”, policentrica. Le costituite Zone omogenee all’interno della Città Metropolitana devono dunque essere il vero fattore di sviluppo dell’intera area metropolitana. Tra queste l’Altomilanese ha un ruolo fondamentale se saprà con coerenza giocarlo, valorizzando le proprie risorse ed eccellenze in un’ottica di area metropolitana e, con essa, di internazionalizzazione. Non sono mancate serrate critiche sia al governo nazionale, per le scarse risorse messe a disposizione del nuovo ente, sia alla Regione Lombardia, che ha avocato a sé importanti funzioni già della Provincia (si pensi all’agricoltura, all’ambiente ed energia, alla cultura). La Città metropolitana doveva invece essere l’occasione, e per certi aspetti ancora potrà esserlo, di ordinare le funzioni, secondo il principio di sussidiarietà, facendo recuperare un ruolo di ordinatore e legislatore alla Regione e non di ente gestore. Urgente poi è giungere quanto prima alla elezione diretta dei consiglieri e del sindaco metropolitano (attualmente i primi sono eletti dai consiglieri dei comuni e il secondo è automaticamente il sindaco di Milano). L’auspicio è che si giunga a questo appuntamento nel 2018, ma occorrerà che il nuovo sindaco di Milano si ponga con coerenza in questa prospettiva.

Si è fatta notare in negativo l’assenza alla serata degli amministratori di S. Vittore Olona, pur invitati a tempo: non una bella figura, anche sul piano istituzionale, considerando la presenza di ben due figure di rilievo del governo della Città Metropolitana. Come si sa, il sindaco Vercesi ha invece preferito attardarsi sulla vicenda della sede consiliare negata dalla sua Giunta per il convegno, rilasciando alla stampa una dichiarazione con gratuite e offensive ironie contro il sottoscritto, incredibili se si pensa che a scriverle è un sindaco. L’ottima riuscita dell’evento è la migliore risposta a questa scomposta reazione. Nel merito di quanto dichiarato dalla Signora Vercesi, corre l’obbligo di far presente che, non fosse altro per le mie competenze professionali di avvocato amministrativista, non ho certo bisogno di lezioni da parte sua sulla conoscenza e il rispetto delle regole. La data dell’incontro era stata resa nota a tempo, con regolare richiesta, e ci si è mossi a pubblicizzarla, con la relativa sede, dopo che i responsabili degli uffici avevano dato rassicurazioni sulla sua concessione, specie dopo che la data del consiglio comunale, solo ipotizzata per il giorno dell’incontro, era stata spostata. Non è ancora dato di sapere per quale ragione i lavori di manutenzione della sala consiliare, nuovo motivo di diniego, si siano previsti proprio nel giorno del convegno a non in altri giorni lavorativi, pur possibili anche al fine di rendere riscuotibili i voucher riconosciuti agli operatori prima di Natale, tenendo conto dei tempi della tesoreria. Non so poi che farci –ma ridiamoci su- del know how sull’ organizzazione di eventi offerto in modo sprezzante dal Sindaco al sottoscritto, ritenuto a quanto pare un incapace, dato che fatichiamo a ricordarci eventi simili da lei organizzati. Si fa presente che, da quando è nato il gruppo del “Patto civico” (marzo 2014) a oggi, abbiamo organizzato ben sette incontri pubblici su rilevanti temi politico amministrativi (politiche familiari, scuola e politiche giovanili, lavoro, territorio, fiscalità locale, servizi sociali, città metropolitana), con qualificati e importanti relatori, tutti ben riusciti, dando al gruppo e ai partecipanti un know how di competenza politico amministrativa che, questo sì, è rilevante, ed ovviamente offriamo a tutti, sindaco compreso.

Avv. Alberto Fedeli – Capogruppo della lista “Patto civico per San Vittore Olona”

Redazione
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Pubblicato il 14 Dicembre 2015
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