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Città metropolitana Spugna, a Buscate ci saranno quattro interventi

Si parte lunedì 5 febbraio con piazza Unità d’Italia, con un investimento di oltre 300mila di euro

cantiere

Un ambizioso piano per contrastare gli allagamenti causati da nubifragi e bombe d’acqua, che sempre più spesso minacciano l’intero territorio metropolitano, causando danni economici importanti e soprattutto disagi di ogni genere ai cittadini. Il progetto Città metropolitana Spugna, sviluppato dalla Città metropolitana di Milano, insieme a Gruppo CAP e a diversi Comuni del territorio, entra nella sua fase operativa. Sono già oltre 30 i Comuni in cui sono stati avviati gli interventi, dal 5 febbraio si lavorerà anche a Buscate.

«Siamo molto soddisfatti del progetto e degli interventi di prossima realizzazione, che valorizzano appieno il concetto di urbanistica e di pianificazione organica ad esso connesso – ha dichiarato Fabio Merlotti, sindaco di Buscate –. Buscate sarà più sicura, più ecologica, più bella, più fruibile. Siamo felici di essere protagonisti di questo progetto che pone sicuramente Buscate e Città Metropolitana di Milano all’avanguardia».

Lavori e nuovi alberi

In particolare, in piazza Unità d’Italia, la rete delle acque meteoriche verrà separata dalla fognatura. In questo modo le acque di pioggia non confluiranno più nella rete fognaria ma verranno trasportate nel nuovo rain garden, un’area verde fra la piazza e il canale diramatore Cuggiono che verrà interamente riqualificata grazie alla piantumazione di 35 nuovi alberi. L’intervento consentirà di prevenire eventuali criticità future dovute agli eventi di pioggia intensa che a causa dei cambiamenti climatici si manifestano sempre più spesso sul nostro territorio, alleggerendo la fognatura e mitigando il fenomeno delle isole di calore. Inoltre, l’area completamente riqualificata sarà fruibile da tutti i cittadini di Buscate sia per il mercato, che già si svolge nella piazza, sia per altre iniziative e momenti di aggregazione e socialità.

In totale verrà rigenerata un’area di 4.785 m², di cui 1.235 di area adibita a verde urbano, con 35 nuove piante e vantaggi ambientali come la gestione del rischio alluvioni, della qualità dell’acqua e regolazione della temperatura e vantaggi sociali come un maggior accesso alle aree verdi, miglioramento di salute e benessere e luoghi più attrattivi e ospitali.

Viabilità

Quindi, da lunedì 5 febbraio alla fine dei lavori prevista per metà aprile, il parcheggio non sarà accessibile. In alternativa, le auto potranno essere parcheggiate ai seguenti indirizzi: via Paolo VI, Via Papa Giovanni (area parcheggio di fronte al monumento Avis e lungo la stessa strada negli appositi stalli di sosta), via Risorgimento o via Cavallotti (negli appositi stalli di sosta lungo tutta la via). Inoltre, il mercato settimanale si sposterà in piazza San Mauro. Il progetto Città metropolitana Spugna a Buscate prevede, oltre a questo cantiere, interventi anche in via Primo Maggio/via San Pietro, via dell’Industria, e via Edison, per un investimento totale di oltre 850mila euro.

Il Gruppo CAP e Città Metropolitana

La soddisfazione di Yuri Santagostino presidente del Gruppo CAP che ha commentato «Il piano che abbiamo chiamato Città metropolitana Spugna è un ambizioso progetto strategico di drenaggio urbano che intende dare risposte concrete ai disagi che i cittadini e le nostre città stanno sperimentando sempre più di frequente, come quelli causati dagli eventi eccezionali che si sono abbattuti sul nostro territorio nel corso dell’estate e di questo autunno. Tutti i progetti che ne fanno parte si basano su un approccio innovativo, che ha visto esperti provenienti da diversi ambiti professionali, dall’urbanistica all’ingegneria, dall’architettura alla geologia, collaborare all’interno di team interdisciplinari. Una sfida anche per noi di CAP che abbiamo messo a disposizione di progetti complessi le competenze sviluppate nella gestione del servizio idrico”.

«La Città metropolitana di Milano crede fortemente nel progetto Spugna, che rientra nei Piani integrati finanziati dal PNRR realizzati dal nostro ente a beneficio di tutto il territorio – afferma Paolo Festa, consigliere delegato all’Ambiente della Città metropolitana di Milano -. Si tratta di un fondamentale cambio di approccio allo sviluppo del territorio, strategico per affrontare le grandi sfide cui il cambiamento climatico ci mette davanti. Grazie a questi interventi, unici nel loro genere, non solo riqualificheremo punti importanti dei nostri comuni, ma lo faremo con soluzioni naturali all’avanguardia che permetteranno di prevenire allagamenti e di gestire in maniera sostenibile il territorio. Voglio evidenziare il grande lavoro dell’ente e il gioco di squadra indispensabili con CAP e Comuni per raggiungere questo importante traguardo, di portata nazionale: Spugna, infatti, sta ricevendo grande attenzione mediatica, premi e risalto quale esempio di buona pratica da seguire».

Città metropolitana Spugna

Il progetto mira a realizzare molteplici interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti. Il finanziamento del PNRR, ottenuto dalla Città metropolitana, pari a 50.194.050 euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530mila metri quadrati attraverso 90 interventi in 32 Comuni con l’obiettivo di adottare soluzioni innovative per aumentare il grado di resilienza delle città attraverso una gestione più sostenibile delle acque meteoriche.

Città metropolitana Spugna si basa sulle “Nature Based Solutions”, ovvero su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e allo stesso tempo mitigare le isole di calore nel tessuto urbano. Si tratta di un concetto relativamente recente, utilizzato dalla Commissione Europea per identificare strategie, azioni, interventi, basati sulla natura che forniscono servizi ambientali e vantaggi socio-economici capaci, qualora svolti in contesto urbano, di aumentare la resilienza delle città: aiuole, parcheggi, tetti e mura verdi, boschi urbani, sistemi di gestione alternative delle acque piovane, agricoltura urbana. Gli interventi del progetto Città metropolitana Spugna promuovono l’urbanizzazione sostenibile, stimolando la crescita economica e contribuendo a rendere le città più attraenti per chi le vive. I sistemi di drenaggio urbano sostenibile, inoltre, contribuiscono a migliorare il benessere dei cittadini, ripristinare gli ecosistemi degradati migliorandone la resilienza e la gestione del rischio idraulico-idrologico.

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Pubblicato il 02 Febbraio 2024
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