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Consiglio comunale a Legnano: “Siamo finiti in mezzo ai rifiuti”

La consigliera leghista Laffusa accusa un famigliare del consigliere di maggiorana Bosetti di non rispettare le regole nel conferimento dei rifiuti. Scoppia la bagarre. L'aula si svuota. Viene a mancare il numero legale. Seduta sospesa

consiglio comunale legnano

Conclusione a sorpresa della prima seduta consiliare del dopo-vacanze a Legnano. Ancora una volta è stata la discussione in tema di tariffa puntuale ad agitare gli animi (e questa sera si è raggiunto l’apice). Il clou con l’accusa rivolta dalla consigliera leghista Daniela Laffusa al consigliere di maggioranza Simone Bosetti per cui un suo famigliare sarebbe il primo a non rispettare le nuove direttive sul conferimento dei rifiuti. La reazione della maggioranza, e della giunta, è coincisa con l’abbandono dell’aula, in segno di protesta, seguita dai consiglieri di Fratelli d’Italia. Al loro posto sono rimasti, oltre a Laffusa, soltanto Amadei e Munafò. Tutti gli altri esponenti di minoranza erano assenti fin dall’inizio della serata. Seduta sospesa, numero legale venuto meno e quindi mozione rinviata al prossimo incontro. (Nella foto, il momento in cui i consiglieri di maggioranza lasciano l’aula)

All’ordine del giorno, erano presenti due interrogazioni relative alle sanzioni  per mancata differenziazione e uso sacchetto senza tag, e una mozione sulla necessità di una maggior informazione ai cittadini, tutte proposte dalla Lega Legnano, che chiedeva altresì ai consiglieri comunali di tassarsi per pagare una multa di 134 euro a una cittadina in condizioni economiche difficili.

Proprio su quest’ultima mozione la seduta è stata sospesa. L’aula si è svuotata per l’accusa rivolta da Laffusa al papà di Bosetti, che non rispetterebbe le regole. La sintesi della serata nell’amaro commento di un consigliere di minoranza: “Stasera, siamo finiti in mezzo ai rifiuti”.

Per la cronaca, di interesse i numeri indicati da Daniele Ruggeri, comandante della Polizia locale, sulle sanzioni comminate: nel 2022, sono state 194 quelle da 134,35 euro per violazione alla raccolta dei rifiuti. Di queste 133 riguardano la mancata differenziazione.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Settembre 2023
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