Nel solco della collaborazione nata nel 2015 tra l’associazione 60milavitedasalvare e la Compagnia Carabinieri di Legnano sono state donate due nuove valigette antiurto, a tenuta stagna, studiate appositamente per contenere i defibrillatori (DAE) in dotazione al Nucleo Operativo Radiomobile. A consegnare, nei giorni scorsi, i due preziosi contenitori al comandante maggiore Alfonso Falcucci, è stato Mirco Jurinovich presidente della nota associazione del territorio impegnata a divulgare la cultura dell’uso del defibrillatore.

«La sostituzione – spiega Jurinovich – si è resa necessaria a causa della importante usura delle vecchie custodie morbide con il conseguente rischio di possibili danneggiamenti delle apparecchiature. Durante la breve cerimonia è stata eseguita una dimostrazione di utilizzo del defibrillatore a beneficio dei militari presenti e si sono gettate le basi per nuovi corsi di formazione».

Durante l’incontro è stata affrontata anche la nuova legge 116/2021 “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori automatici e semiautomatici” che, come precisa Jurinovich, non trova ancora «completa applicazione per mancanza dei decreti attuativi. Da segnalare il caso avvenuto nei giorni scorsi in una scuola primaria di Sant’Antonio Abate (NA), dove un giovanissimo alunno di 8 anni ha perso la vita a causa di un arresto cardiaco: dalle prime risultanze dell’inchiesta, il defibrillatore era presente nella scuola ma non sarebbe stato utilizzato per mancanza di personale formato. Una delle norme principali della legge 116 prevede proprio la possibilità di utilizzo del DAE per qualsiasi cittadino anche in assenza di formazione specifica».

Due Dae viaggiano sulle pattuglie Carabinieri di Legnano