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Eventi e security, a Legnano una serata sui compiti della Protezione Civile

In Sala Ratti a Legnano si è tenuto il primo convegno di un ciclo d'incontri organizzato dal Comitato di Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile della Città metropolitana di Milano

protezione Civile Legnano

Un convegno per spiegare quali sono le mansioni del Protezione Civile sul fronte sicurezza durante eventi e manifestazioni. Il primo di una serie d’incontri dedicati al tema si è tenuto giovedì 15 settembre in Sala Ratti a Legnano. Il ciclo di “lezioni” è stato organizzato da CCV-MI (Comitato di Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile della Città metropolitana di Milano) ed ha visto la partecipazione di Città metropolitana di Milano. A partecipare anche una rappresentanza dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Milano, della Polizia Locale di Legnano e dell’Interarma Milano Protezione Civile.

In questo contesto i volontari della Prociv legnanese sono stati dietro alle quinte per gestire gli aspetti tecnici dell’incontro al quale hanno anche partecipato diversi sindaci del territorio. Guidati dal presidente Giuliano Prandoni, il coeso gruppo di Protezione Civile locale ha curato il servizio accoglienza, segreteria e infrastrutture audio video. La serata è stata aperta dal vicesindaco Anna Pavan che ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra tutti. Dopo la pandemia, con il pieno ritorno alla normalità, anche la Protezione Civile di Legnano sta ricevendo numerose richieste di collaborazione nella gestione della security durante gli eventi. Proprio per questo il convegno è risultato un momento importante di aggiornamento. «Per questo primo incontro è stato scelta la città di Legnano proprio perchè qui si svolgono numerosi eventi rilevanti. Manifestazioni che presentano problematiche differenti e complesse. Certamente sono tutte iniziative sempre gestite con massimo rigore e ottimi risultati in termini di sicurezza dei cittadini. Un risultato positivo ottenuto grazie all’armoniosa integrazione tra volontariato, Forze dell’ordine, Vigili de Fuoco, Soccorittori e organizzatori. Soggetti che si mettono sempre al tavolo per capire come gestire la security in maniera efficiente».

La prima parte della lezione è stata tenuta dall’ingegnere Tommaso Dilena e da Daniele Ruggeri comandante della Polizia Locale di Legnano. «Loro hanno spiegato i concetti di sicurezza nei RIL – precisa il presidente Prandoni -. Dal calcolo della capienza del pubblico, al dimensionamento delle uscite di sicurezza, dalla presenza di aree di sfogo in casi di panico, ai criteri che dovrebbero essere osservati dalle Ammirazioni per poter accettare o meno le richieste, in relazione anche ai piani di emergenza che ciascun comune prevede. Particolare attenzione è stata data all’importanza dell’integrazione di tutte le forze: volontari compresi. Ciascuno con le proprie competenze costituisce nel centro operativo Comunale l’Unità di Crisi Locale, che ha il compito di far fronte alle eventuali criticità».
Durante la serata non sono mancati alcuni esempi di fatti accaduti sul territorio: «La massa impazzita al Rugby Sound del 2018 in cui qualcuno aveva spruzzato del peperoncino – ricorda Prandoni -; provvidenziale in quel caso la presenza di un’area di sfogo e l’opera preventiva dei volontari nel suggerire ai presenti di non spostare le panche in mezzo alla gente per salirci sopra (sarebbero state ostacoli pericolosissimi). Per contro, quanto era accaduto in piazza a Torino in cui la fuga di gente spaventata aveva creato un dramma. Quindi le regole e i comportamenti ben precisi e molto chiari sono fondamentali».
Il secondo tema è stato trattato dal CCV e dal Dipartimento. Gli esperti sono entrati nel dettaglio spiegando quali sono i compiti di competenza del volontario di protezione civile.  «La legislatura che pare ben definita, in realtà lascia spazio ad interpretazioni – afferma Prandoni -. Lascia spazio al “buon senso”. Le regole (tra leggi, circolari, rimandi, ecc.) possono anche venir lette in modo soggettivo, con il rischio di incorrere in cause civili e penali nei casi di malaugurati incidenti. Ecco perchè risulta importante capire cosa è giusto fare e cosa non lo è».
protezione Civile Legnano

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Settembre 2022
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