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Impianto fotovoltaico e luci a led, svolta “green” per la Fondazione Sant’Erasmo di Legnano

Conclusi gli interventi per l'efficientamento energetico della Fondazione Sant'Erasmo. In corso Sempione rimane il rammarico per il mancato allaccio al teleriscaldamento

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Impianto fotovoltaico, luci a led sia all’esterno che all’interno della struttura, nuove caldaie a condensazione, un microcogeneratore e un restyling per le sottostazioni di produzione di acqua sanitaria: svolta “green” per la Fondazione Sant’Erasmo, dove proprio oggi, giovedì 18 marzo, si sono conclusi gli interventi principali di riqualificazione ed efficientamento energetico della RSA avviati nei mesi scorsi.

L’impianto fotovoltaico, in particolare, garantirà alla RSA l’autoproduzione di energia elettrica per oltre 70mila kWh all’anno, che verrà interamente consumata dalla struttura evitando così l’immissione nell’ambiente di 37 tonnellate all’anno di anidride carbonica. «Il Presidente Domenico Godano ha commentato con soddisfazione: «In un periodo in cui il dibattito nazionale si sta sempre più interessando ai temi della transizione ecologica, la fondazione ha concretizzato il proprio fattivo sostegno all’ambiente, realizzando importantissimi interventi i cui effetti si distribuiranno su vari livelli e per molti anni – sottolinea il presidente Domenico Godano -. Si tratta di investimenti che si aggirano intorno ai 600 mila euro in dieci anni e che fortunatamente non comporteranno esborsi per la fondazione perché saranno interamente ammortizzati dalle economie di gestione. È dunque un progetto di grande rilevanza sia sul piano energetico-ambientale, sia quello economico-gestionale».

L’unico rammarico, per la fondazione di corso Sempione, è quello relativo all’allaccio al teleriscaldamento, inizialmente previsto dal progetto ma poi rivelatosi impossibile da concretizzare. «Purtroppo – spiega il direttore generale Livio Frigoli – abbiamo atteso per lungo tempo che Amga decidesse l’estensione della rete sino a via Candiani per consentire l’allacciamento anche al Sant’Erasmo. Ma dopo lunga attesa, nessuna risposta concreta è arrivata. E l’azienda AeVV (che si è occupata dei lavori e che fino al 2030 gestirà il servizio energetico per conto della fondazione, ndr) ha quindi deciso di procedere con altre soluzioni».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Marzo 2021
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