Cinque anni di vita per il Comitato Rinascimento Cerrese: “Restituite alla comunità le edicole votive”
L’attività del Comitato Rinascimento Cerrese è iniziata a novembre del 2020 con il restauro dell’edicola di San Giovanni Battista
Cinque anni di vita per il Comitato Rinascimento Cerrese, nato nel 2020 con l’obiettivo di dedicarsi al restauro e alla valorizzazione delle edicole votive di Cerro Maggiore e Cantalupo.
«Le edicole votive, sospese tra opere d’arte minore ed elementi di arredo urbano, appartengono al nostro patrimonio storico culturale e la loro tutela è un dovere delle istituzioni, delle associazioni e di ognuno di noi – spiegano dal . Dopo cinque anni di impegno costante, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di restituire tutte le edicole votive alla comunità. Alcune di esse sono state restaurate in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Milano, altre, per le quali il restauro non era possibile perché troppo compromesse, sono state sostituite con nuovi affreschi. Speriamo che questo sforzo sia stato utile per tramandare le tradizioni legate alle edicole votive anche alle future generazioni, con la speranza che tornino ad essere luoghi di culto e di preghiera per i credenti ed opere d’arte della tradizione e cultura popolare per tutti i cittadini».

I progetti di restauro del Comitato Rinascimento Cerrese
L’attività del Comitato Rinascimento Cerrese, fondato da Antonio Maruggi, Francesco Pagliara, Gian Carlo Banfi, Maurizio Bertocchi e Ruggero Rotondi, è iniziata a novembre del 2020 con il lancio di una raccolta fondi finalizzata a riportare agli antichi fasti l’edicola di San Giovanni Battista, che per Cerro Maggiore è un vero e proprio luogo del cuore. In pochi mesi grazie alla donazioni i volontari erano arrivati a mettere da parte la cifra minima prefissata di 15mila euro e, dopo il via libera della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e quello del comune, avevano potuto avviare la fase operativa del progetto a fine aprile 2021, arrivando a fine giugno all’inaugurazione della “nuova” edicola.
Poi il comitato si era dedicato al restauro della Madonnina di via Roma e dell’edicola votiva di Sant’Antonio di via Cappuccini e all’acquisto di un bassorilievo in cotto da una fornace toscana per sostituire il tondo che era stato rimosso dall’ex Tessitura Dell’Acqua di via Monte Grappa: il tondo in terracotta era stato inaugurato a febbraio 2022, mentre i lavori in via Roma e in via Cappuccini erano stati effettuati a giugno. Ancora, nel 2023 il Comitato Rinascimento Cerrese si era dedicato al restauro dell’edicola votiva del Crocefisso di Cantalupo e alla riqualificazione della nicchia dell’ex Palazzo Vismara di via XX Settembre, dove era stato anche posizionato un nuovo affresco della “Madonna delle Sette Spade”, in sostituzione delle litografia incorniciata che era ormai danneggiata.
Nel 2024, infine, il comitato aveva posizionato un nuovo affresco raffigurante la Madonna di Caravaggio in una nicchia in una casa di corte in via Matteotti, dove era presente una vecchia edicola votiva con la stessa iconografia ormai troppo deteriorata per essere restaurata. In questi primi cinque anni di attività il Comitato Rinascimento Cerrese ha anche pubblicato due libri: “Le edicole votive di Cerro Maggiore” nel 2021 e “Arte e Architettura a Cerro Maggiore e Cantalupo” nel 2025. L’impegno profuso è valso al comitato anche il conferimento di una benemerenza civica.










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