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Cane ucciso nel parco del Roccolo, 20mila firme per dire “No agli spari nelle zone abitate”

Scopo dell’appello è «ottenere giustizia per il cane ucciso e far sì che la caccia sia impedita nelle zone abitate. Le firme continuano a crescere di minuto in minuto»

Generico 13 Nov 2023

In pochi giorni ha già raccolto oltre 20 mila firme la petizione online lanciata su Change.org da Sarah Giansoldati, padrona di Uma, il Rottweiler ucciso domenica scorsa da un cacciatore. Scopo dell’appello è “ottenere giustizia per il cane ucciso e far sì che la caccia sia impedita nelle zone abitate. Le firme continuano a crescere di minuto in minuto”.

“Domenica 12 novembre, 16.30 del pomeriggio. A Parabiago, nei campi agricoli al confine con il parco del roccolo. Mio marito e mio figlio stavano portando a passeggio i nostri cani, Pino un cocker spaniel e Uma, la nostra rottweiler di appena 14 mesi. Una cucciola che non vedeva l’ora di giocare con la sua pallina. Pallina che non ha mai più rincorso perché dopo 8 secondi dall’arrivo in quel campo, ha fatto l’errore di passare davanti ad un cespuglio”, racconta Sarah.

“Un cespuglio dove vi era nascosto un cacciatore in mimetica, con un fucile carico. Che non ha perso tempo e le ha fatto saltare la testa. L’ha presa in bocca, me l’ha praticamente decapitata. Le ha sparato da 1 metro, usando cartucce di fucile lunghe 7 cm. Le ha sparato a 30 cm di distanza da mio figlio, un ragazzino di 13 anni che si è visto esplodere la testa del suo cane. Un ragazzino che ancora oggi è gelato, non riesce a parlarne. Si è chiuso nel mutismo assoluto. Ed il cacciatore non ha prestato soccorso, non si è accertato dello stato di salute del cane o di mio figlio o di mio marito”, prosegue.

“No. lui ha cercato di scappare. Per fortuna che i testimoni sono riusciti a fermarlo,” scrive. “Questo non si può chiamare incidente, questo non è stato uno sbaglio. Le versioni fornite da lui sono state 3. La prima: “L’ho scambiata per un animale” (in una zona dove ci sono solo conigli”. Là seconda : “aveva mostrato i denti” (in 8 secondi, da dentro un cespuglio, è riuscito a montare l’arma, mirare e vedere i denti?” La terza: “ho sparato in aria, è partito il colpo dritto”. A 30 CM DA UN RAGAZZINO DI 13 anni.”

“Aiutatemi firmando la petizione, facciamo sentire che è impensabile poter sparare nelle zone abitate, che la caccia è uno sport barbaro. Al posto del mio cane poteva esserci il tuo. O peggio una persona”, conclude il testo.

LINK ALLA PETIZIONE: www.change.org/p/giustizia-per-uma-uccisa-da-un-cacciatore

https://www.legnanonews.com/aree-geografiche/alto_milanese/2023/11/15/cane-ucciso-al-parco-del-roccolo-la-proprietaria-ce-un-pericolo-rivediamo-i-confini-di-caccia/1145468/

Redazione
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Pubblicato il 17 Novembre 2023
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