Ancora problemi per l’attività sportiva a Dairago. Dopo la decisione delle Dairagils, rimaste senza palestra, di traslocare a Busto Arsizio, anche il Tennis Club manifesta problemi per la gestione dell’impianto comunale in via Carducci che vanta più di settanta soci attivi.

“Il 28 settembre sono ripartiti i corsi collettivi. Ad oggi, partecipano più di quaranta ragazzini – spiega Oldrado Conti, istruttore CSAIN e presidente dell’Associazione che gestisce il Club – . Negli ultimi anni, però, le cose sarebbero potute andare ancora meglio. Il 30 settembre 2016, infatti, è scaduta la convenzione che ha regolamentato i rapporti tra il Comune di Dairago e il Tennis Club. A partire da quella data si sono susseguite molte proroghe che hanno raggiunto i giorni nostri. Proprio dal 2016, l’ASD Tennis Club Dairago ha manifestato numerose volte la volontà di investire sull’impianto, sia per attuare alcune manutenzioni necessarie, sia per proporre delle migliorie che potessero abbellire il Circolo e creare maggiore aggregazione. Tra le proposte c’erano, ad esempio, la sostituzione della superficie di gioco di uno dei due campi da tennis e la costruzione di un campo di Padel, altro sport di racchetta che sta prendendo piede nell’ultimo decennio».

«Iniziative utili e idee innovative che purtroppo non hanno ottenuto il consenso dall’Amministrazione Comunale – spiega ancora Conti -. Il fatto sconvolgente è che l’ASD è sempre stata pronta ad accollarsi al cento per cento gli oneri economici delle proposte, alcune legate alla manutenzione straordinaria che dovrebbero essere a carico del Comune, chiedendo in cambio la sola garanzia di poter continuare a gestire il Centro Sportivo per un tempo ragionevolmente necessario a rientrare dell’investimento. Le argomentazioni che il Comune ha espresso per giustificare il diniego sono legate alla loro volontà di avere un’unica Associazione che prenda in gestione sia il Tennis Club sia l’impianto calcistico ad esso affiancato e tenuto vivo dall’US Dairaghese Calcio. Ironia della sorte, proprio quest’ultima, per presunti “problemi di gestione” ha deciso di trasferire tutta la sua attività a Borsano, lasciando deserti i campi di calcio di Dairago».

«È una visione che fa piangere il cuore – conclude Conti – e ci si domanda quali saranno le decisioni dell’Amministrazione Comunale per migliorare la situazione in ambito sportivo nel ‘Paese dei Murales’».