Niente di nuovo sul fronte…sangiorgese, dopo la seduta di ieri, venerdì 21 aprile, del Consiglio Comunale. Eh si, perchè ad accendere, o meglio a ri-accendere, gli animi del Parlamento cittadino, è stata ancora una volta la questione della “visita” in Comune delle Fiamme Gialle del 9 marzo scorso. 

All’ordine del giorno, infatti, al primo punto c’era proprio l’interrogazione (qui il servizio) presentata dai consiglieri di opposizione Evelyne De Conti e Alberto Turturiello in relazione all’intervento della Guardia di Finanza negli uffici comunali, che nella seduta precedente (qui il servizio) non aveva potuto essere discussa dato che sul tavolo del Consiglio Comunale c’era l’approvazione del bilancio di previsione per il prossimo triennio.

Non si era sottratto, in realtà, il sindaco Walter Cecchin alla richiesta, ma con una premessa: la risposta era «per i cittadini e non per i consiglieri». E la premessa, alle opposizioni, proprio non è andata giù. «Non avete voluto discutere l’interrogazione nell’altra seduta – ha esordito il consigliere Turturiello – anche se in altri casi è stato fatto nonostante il regolamento lo vietasse. L’atteggiamento del sindaco è stato irriguardoso, si è trattato di un atto irrituale, che non ha tenuto conto della richiesta espressa dal Consiglio Comunale». 

Ma non è solo la premessa a non essere andata a genio alle minoranze consiliari: «Proprio perché la vicenda viene ritenuta lineare e tranquilla – ha commentato la consigliera De Conti –, non capisco perché l’amministrazione non ha fatto una comunicazione in merito, sarebbe stato molto più corretto». «E non sarebbe stato più corretto rivolgersi al sindaco prima che alla stampa locale?», è stata la replica di Walter Cecchin, che ha ribadito le spiegazioni che erano già state rese note all’indomani dell’accaduto (qui il servizio), precisando che nessuna ulteriore richiesta o comunicazione ha fatto seguito agli avvenimenti del 9 marzo.

Terminato il ping-pong verbale tra maggioranza e minoranza sulla questione della Fiamme Gialle, la seduta del Consiglio Comunale è proseguita “in discesa”, con l’approvazione dell’affidamento all’azienda So.Le. di alcuni servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili e del servizio sociale professionale, in scadenza rispettivamente al 1° luglio ed al 1° giugno 2017. «Si tratta di due servizi basilari – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Michela Alessandra Cavaleri –, perchè fanno da recettori alle problematiche del territorio. Dal momento che i due servizi sono in scadenza di appalto, l’amministrazione ha deciso di passare all’azienda So.Le. In questo modo, si passerà da un servizio part-time ad un servizio a tempo pieno: lo riteniamo indispensabile, dato che il bisogno è aumentato e che le nuove modalità di assegnazione dei contributi regionali e statali fanno capo al servizio comunale».

Approvata, infine, una variazione al bilancio di previsione, relativa all’affidamento ad una cooperativa di tipo sociale di un’attività complementare a quella svolta sinora per il contrasto all’evasione e l’allineamento e la bonifica della banca dati. La variazione consentirà un implemento di circa 20mila euro dei fondi disponibili per le manutenzioni (+13mila euro per la manutenzione del verde, +2.5mila euro per la manutenzione degli stabili comunali e +4.5mila euro per la manutenzione delle scuole elementari e medie), oltre ad un rialzo della somma preventivata per il nuovo appalto per la mensa scolastica ed al finanziamento di altre spese come quelle relative alla conservazione delle fatture elettroniche ,piuttosto che alla manutenzione degli automezzi e della centrale operativa della Polizia locale.