Che la presenza del bilancio, previsionale o consuntivo, all'ordine del giorno del consiglio comunale "blocchi" le interrogazioni è cosa nota. Ma questo non ha certo fermato – e del resto nessuno se lo aspettava – i consiglieri di opposizione Evelyne De Conti ed Alberto Turturiello, che ieri, giovedì 30 marzo, sono apparsi "in gran forma" sin dalle prime battute della seduta del consiglio comunale.

Cavallo di battaglia, è quasi superfluo precisarlo, la visita delle Fiamme Gialle in Comune, oggetto per l'appunto dell'interrogazione presentata dalle minoranze (qui il servizio). Non si è sottratto alla domanda, il sindaco Walter Cecchin, ma con una premessa: la risposta è «per i cittadini e non per i consiglieri». Premessa che diventa pietra dello scandalo: è il simbolo, secondo Evelyne De Conti, «del disprezzo dimostrato verso il consiglio comunale come organo istituzionale». Non fa un plissè, tuttavia, il primo cittadino, fermo nel ribadire le spiegazioni che erano già state rese note nei giorni scorsi e la sua assoluta serenità rispetto a quanto accaduto (qui il servizio). 

La prima stoccata cade nel vuoto, e allora via con la seconda. Primo punto all'ordine del giorno, la convenzione tra i Comuni dell'Asse del Sempione per la gestione in forma associata dei servizi di Polizia locale per gli anni 2017-2022. Parte forte, anche in questo caso, Evelyne De Conti, che, a proposito di Polizia locale, si chiede se «le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza possano essere diffuse sulla pagina facebook di un singolo cittadino». La consigliera di minoranza non parla espressamente della scelta del sindaco Cecchin di pubblicare sulla propria pagina facebook il video del "furbetto" della spazzatura (qui il servizio), ma il riferimento è impossibile da fraintedere. «Per il fatto cui lei si riferisce – è la replica del primo cittadino – ho chiesto le immagini alla Polizia locale, e le abbiamo vagliate attentamente. La persona non era riconoscibile, altrimenti non le avremmo mai rese pubbliche, e le immagini hanno un impatto molto più forte delle parole». Le opposizioni, naturalmente, potranno presentare un'interrogazione per avere altre informazioni sul punto.

Scivola via veloce l'approvazione della modifica al regolamento di Polizia mortuaria finalizzata a permettere ai cittadini di chiedere l'assegnazione di due loculi affiancati, e non solo secondo una disposizione verticale, come da previgente regolamento. Tutti d'accordo, ma il consigliere Alberto Turturiello non ha potuto fare a meno di chiedersi se la maggioranza si sia accorta dell'errore o se la scelta sia influenzata dalle imminenti elezioni.

Si passa al programma triennale 2017/2019 e dell'elenco annuale 2017 dei lavori pubblici, ed è ancora bagarre tra i banchi del consiglio comunale. «É il secondo anno che vi presentate con un programma pari a zero. Ci sono situazioni su cui intervenire a San Giorgio, l'amministrazione deve saper individuare i bisogni e pianificare di conseguenza», è il commento della consigliera De Conti. Le fa eco Alberto Turturiello: «Avete fatto solo ordinaria amministrazione». A replicare l'assessore Linda Morelli, che ha sottolineato la realizzazione di opere non proprio di ordinaria amministrazione come la nuova piazza Mazzini; altri progetti non mancherebbero, ha spiegato ancora l'assessore, ma bisogna fare i conti con la mancanza di fondi.

Nessuna sorpresa per quanto riguarda l'approvazione del piano finanziario e la determinazione di tariffe, rate e scadenze per la TARI e il bilancio di previsione per il triennio 2017/2019 (qui il servizio), ma sono ancora scatenati i consiglieri di opposizione: «Il bilancio rispecchia quello degli scorsi anni, in parte per i vincoli imposti dalla normativa, ma in parte è frutto di scelte: aliquote alte, nessuna agevolazione, un sindaco a tempo pieno quando un paese di 6.000 abitanti non ne ha bisogno». La replica, il primo cittadino, ha scelto di affidarla agli indici di virtuosità pubblicati da ANCI Lombardia, che vedono San Giorgio seconda solo ad Assago nella sua classe demografica.

Tra qualche urlaccio e alcuni pugni sbattuti sul tavolo, comunque, tutti i punti all'ordine del giorno hanno ricevuto il placet del consiglio comunale.