L’Italia Softball gioca una grande partita a Legnano e sfiora l’impresa contro il Giappone al Mondiale U15
Dopo il successo nel match d'esordio contro la Spagna e la sconfitta contro il Giappone, le Azzurre tornano in campo domenica 29 giugno a Caronno Pertusella contro Porto Rico e Samoa Americane

Grande orgoglio e tanta qualità. Non ci sono altri termini per raccontare e descrivere la prova dell’Italia contro la super potenza del Giappone al Mondiale Under 15 di Softball. A Legnano le Azzurre hanno sfiorato l’impresa, uscendo sconfitte per 4-3 al termine di una vera e propria sfida al cardiopalma.
Sotto 2-0 dopo i primi due inning di gioco, l’Italia ha pareggiato il risultato con un doppio lungo linea a destra da 2 RBI di Metta. Nella quarta ripresa il Giappone è tornato avanti con un fuoricampo interno da 2 punti di Mochizuki, ma le ragazze allenate da Maristella Perizzolo, sorrette in pedana dalla coppia Soldi-Bottazzi, non hanno mollato di un centimetro e sono andate a pochi metri di distanza dal punto che sarebbe valso il nuovo pareggio. Nell’ultimo assalto, infatti, le Azzurre hanno segnato il 4-3 con due eliminazioni a tabellone ma non sono riuscite a trovare la giocata decisiva con due corridori in posizione punto.
Per l’Italia, uscita tra i meritati applausi del pubblico, la consapevolezza di potersela giocare con tutte le nazionali, anche con quelle che fino a qualche tempo fa sembravano molto lontane. La possibilità di riscatto nel torneo per le Azzurre arriva già domenica 29 giugno con il doppio incontro a Caronno Pertusella contro Portorico alle 16.30 e contro Samoa Americane alle 19.30.
La partita
L’Italia parte subito aggressiva e crea subito una ghiotta occasione in apertura: Colino batte valido e Masini va in base per ball. Metta è eliminata al volo dagli esterni, ma il bunt di sacrificio di Soldi spinge ambedue le compagne in posizione punto. La partente giapponese Takahara non trema e mette strike out Casadio.
Al cambio campo il Giappone passa a condurre. Minato arriva salva in prima su errore della difesa e corre a casa sul doppio di Higashiyama. La nazionale asiatica soffre i lanci di un’ottima Soldi in pedana ma è brava a concretizzare le occasioni avute, come nella ripresa successiva quando, con due out a tabellone, passa sul 2-0 con il singolo di Mochizuki. Le Azzurre però non demordano e, un lancio alla volta, costruiscono il pareggio nella terzo attacco. Colino ottiene 4 ball dalla nuova lanciatrice Nakamura e raggiunge la terza sulla battuta in scelta difesa di Masini che arriva salva in seconda su errore. Il chirurgico doppio lungo-linea a destra di Metta vale due punti e fa esplodere il dugout italiano di gioia.

Nel quarto inning il Giappone rimette la testa avanti. Masuda ottiene 4 ball e raggiunge la seconda sul bunt di Minato. Bottazzi entra in pedana al posto di Soldi ma subisce il contatto a sinistra di Mochizuki che supera gli esterni dando vita così a un fuoricampo interno che vale il 4-2. L’Italia non subisce il contraccolpo e continua a creare diversi interessanti presupposti, senza però riuscire ad accorciare il punteggio. La sfida arriva così all’ultimo assalto per le Azzurre. Il Giappone manda in pedana la stella Nagata che apre con una base per ball in 4 lanci su Nardini. Bottazzi e Bissa vengono eliminate al piatto ma Colino tiene aperto inning e partita con una valida interna. Sulla successiva battuta di Masini, la difesa nipponica commette un errore che permette all’Italia di segnare il punto del 4-3. Nel box di battuta si presenta Metta che dà vita a un bel duello nel box contro Nagata. Alla fine è la lanciatrice giapponese ad avere la meglio, ma l’Italia esce a testa altissima dalla partita tra gli applausi dei suoi tifosi.
I commenti
«Devo fare davvero i complimenti a tutte le ragazze per l’atteggiamento che hanno avuto, non sembravano ragazze di 15 anni – commenta l’head coach dell’Italia Maristella Perizzolo -. Mi hanno davvero reso orgogliosa. Bravissimi i lanciatori e i battitori che hanno affrontato ogni turno nel box con grande attenzione nei particolari. Domenica sappiamo che sarà una giornata molto intensa per via delle due partite. Ci prenderemo la mattinata con calma. Riposeremo, faremo dei giochi per alleggerire un po’ la tensione e poi entreremo in campo».
«Ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine come era giusto che fosse e non abbiamo mai mollato fino all’ultimo lancio – aggiunge l’interbase Anita Bissa -. Sono molto soddisfatta della partita che abbiamo fatto sia come squadra che come ho fatto personalmente perché, nonostante il primo errore, ho saputo rialzarmi e reagire in modo positivo. Siamo sempre più unite, siamo ancora più cariche per domenica e per i prossimi giorni. Non vediamo l’ora di scendere in campo».
«Dietro il successo di queste prime giornate c’è un enorme sforzo organizzativo, reso possibile dall’infaticabile impegno del Legnano Baseball Softball – sottolineano dalla società -. L’associazione, che ospita l’evento, ha saputo mettere in campo una struttura efficiente e accogliente, capace di rispondere con professionalità alle esigenze di atlete, delegazioni, staff e pubblico. Determinante il contributo di decine e decine di volontari, che si sono prodigati in ogni aspetto della gestione dell’evento: dall’accoglienza delle squadre all’assistenza logistica, dalla comunicazione al supporto per gli spettatori. Un vero esempio di spirito sportivo e dedizione, che ha trasformato Legnano in una piccola capitale mondiale del softball giovanile».
Foto di Ezio Ratti
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